Per avere il giocatore sudamericano il Lecce ha dovuto superare non poche difficoltà legate non solo alla resistenza della società di provenienza del giocatore, ma anche alla concorrenza del Lens (squadra francese). Il calciatore si è dichiarato felice di essere in Italia e in particolare a Lecce, ed ha espresso l'auspicio di potersi affermare nel calcio italiano come tanti suoi connazionali.
Nei piani di Zeman, Angelo è destinato a rilevare Cassetti nel ruolo di esterno difensivo. In Brasile il giocatore ha militato con Adriano e Kakà nelle selezioni under 20 e 23. Angelo ha affermato di ammirare entrambi ed ha espresso il proposito di raggiungerli presto anche nella nazionale maggiore. Domenica scorsa ha assistito alla partita Parma-Lecce traendone - ha detto - un'impressione positiva soprattutto per il gioco offensivo che pratica la squadra di Zeman. «In Brasile un difensore deve sapere sia difendere che attaccare» ha dichiarato Angelo, che ha aggiunto: «Non ho un modello di riferimento ma mi piace Cafù, e vorrei ripercorrere la sua carriera».
Angelo (175 centimetri di altezza per 76 chili di peso) è arrivato in Italia con la formula del prestito con diritto di riscatto. Soddisfatto il direttore sportivo del Lecce, Pantaleo Corvino, per l'esito della laboriosa trattativa: «E' un giocatore potente, bravo, è il difensore che cercavamo. Spero di aver fatto un altro colpo fortunato. Con l'arrivo di Angelo il nostro Cassetti potrà essere il sesto centrocampista a disposizione di Zeman».
















