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«Bastardi romeni» Consigliere Pdl finisce sotto accusa

«Bastardi romeni» Consigliere Pdl finisce sotto accusa

 
«Bastardi romeni» Consigliere Pdl finisce sotto accusa

Martedì 27 Agosto 2013, 11:35

03 Febbraio 2016, 03:30

di GIUSEPPE MARTELLA

ANDRANO - «Ennesimo episodio. Un bastardo romeno ha ucciso un ragazzino in Calabria. La Romania è la bestia nera dell’Europa, x l’Italia chiudiamo le porte e rispediamoli a casa TUTTI». Scriveva così, nella serata di domenica sulla sua pagina Facebook, Graziano Paolo Accogli, capogruppo consiliare della maggioranza di centrodestra. E come è facile supporre, le sue esternazioni razziste hanno scatenato un vespaio di polemiche sul social network e non solo. Si punta l’indice sul romeno che era sotto gli effetti della droga. La Romania intera viene offesa, i suoi cittadini «bollati» in malo modo. Il «post» non passa inosservato e le repliche, in larga misura di condanna alla presa di posizione dell’esponente del Pdl, si sono fatte via via sempre più numerose. Tra le risposte più piccate alle parole del capogruppo di «Si Cambia» nel consiglio comunale di Andrano c’è quella di Luigi Russo, presidente del Centro Servizi Volontariato Salento: «E sì, queste parole sono razziste, generano consapevolmente razzismo, odio. I banditi esistono – continua ancora ancora il responsabile Csvs - tra i rumeni e tra gli italiani, i banditi vanno messi in carcere. Vanno rieducati». Intanto, nella giornata di ieri, il capogruppo di maggioranza è tornato sull’argomento: «Non capisco come mai si siano così meravigliati del mio pensiero, di un pensiero diffuso in Italia, perché i cittadini rumeni presenti sul territorio italiano entrano nelle nostre famiglie, nella nostra società e tanti di loro commettono omicidi, stupri, rapine e sconvolgendo la vita delle nostre famiglie».

Graziano Paolo Accogli così ha continuato: «dovremmo invece essere tutti uniti affinché questi soggetti vengano isolati, perseguitati, puniti dalla legge e messi fuori dai confini italiani. Noi – dice ancora il capogruppo di “Si Cambia” siamo contro i delinquenti che ammazzano i nostri figli, le nostre madri i nostri padri i nostri amici. E di questo io credo che nessuno di noi si debba vergognare». Più «dolce» la conclusione di Graziano Paolo Accogli: «Da andranese, salentino e da italiano sono contro tutte le forme di violenza a maggior ragione – la chiosa – quando queste provengono da persone che noi ospitiamo aprendo le nostre porte e i nostri cuori». Intanto, dalle parole di Accogli prende le distanze la opposizione di centrosinistra in consiglio: «A breve ci riuniremo – le parole del portavoce di “Unità Progressista”, Mario Accoto – e tra le varie possibilità discuteremo anche della richiesta di dimissioni del capogruppo di maggioranza».
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