BARI - Tredici bambini sono nati ieri negli ospedali pubblici di Bari città (Policlinico, «Di Venere» e «San Paolo»). Nell’ex Consorziale si è registrato addirittura un parto trigemino. Due coppie di gemelli nel nosocomio del quartiere Carbonara e nell’ospedale «Miulli» di Acquaviva. Dove l’evento ha allietato una famiglia che esattamente 20 anni fa, il 29 febbraio 1992, fu rattristata dalla perdita del capofamiglia. Ad Altamura la secondogenita di una coppia albanese è nata «con la camicia», cioè avvolta nel sacco amniotico che secondo la tradizione porta fortuna.
FOGGIA - Tre vagiti bisestili ieri nel capoluogo dauno. Tutte femminucce. Probabilmente anche loro un giorno si chiederanno «ma quando festeggio?» Agli Ospedali Riuniti di Foggia, soddisfatto della giornata Alberto De Carlo medico del reparto di Ginecologia: «Ogni giorno abbiamo dai sette ai dieci parti, ed anche in questo particolare giorno di febbraio non potevano mancare dei neonati, d’altronde non sempre si può scegliere...».
POTENZA - Dal 1980 ad oggi in Basilicata i nati il 29 febbraio sono appena 43. A loro si è aggiunto ieri il piccolo Lorenzo, nato al San Carlo di Potenza, dove sono in attesa del primo vagito altre cinque coppie. Entro mezzanotte, insomma, potrebbe aumentare il «plotoncino» dei bisestili. «Quando festeggeremo il suo compleanno? Dobbiamo decidere - dicono i genitori Carla e Rocco - se il 28 febbraio o l’1 marzo. Ma quella del 29 sarà una festa molto più grande». Proprio come quella che ha organizzato ieri a Potenza Marianna Rivela per i suoi 16 anni. Ha invitato a casa le sue amiche più intime, pranzo, spumante e torta. «Mi sento un po’ unica - dice - e non credo nella scaramanzia. Il 29 mi porterà fortuna».
LECCE - Sette a tre: maschietti in maggioranza (una volta tanto...) a Lecce e in provincia per lo score dei bimbi nati il 29 febbraio. Due fiocchi azzurri e due rosa nel «Fazzi» di Lecce: Alberto, Chiara ed Elenoire con rispettivi genitori di Campi Salentina e Gabriel, rumeno, con mamma e papà a Porto Cesareo. Lorenzo è il nome del piccino nato a a Gallipoli ma con famiglia di Leuca, e una tripletta al maschile a Tricase con i vagiti del «magliese» Carlo, di Jacopo, «specchiese », e del «tricasino» Diego. Una femminuccia, Chiara, a Copertino. Ultimo, Riccardo, genitori di Lequile, che ha visto la luce a di Galatina.
BRINDISI - Alessandro (di Squinzano), Pierfrancesco (di San Pietro Vernotico) e Giuseppe (di Francavilla): sono i tre bambini che ieri sono nati a Brindisi nel giorno... che c’è e non c’è. Stravolti dalla gioia, i genitori e i nonni dei tre «predestinati» (sono nati tutti di parto naturale) non hanno affatto pensato a superstizioni e scaramanzie, concordando su un aspetto: «È un dono del Signore». Per decidere quando festeggiare poi il compleanno c’è tempo, anche perché - non essendoci precedenti in famiglia - nessuno prima di ieri ci aveva pensato per tempo.
BARLETTA-ANDRIA-TRANI - L’anno bisesto, più che essere funesto, è stato prolifico a Bisceglie, con l’incremento delle nascite: quattro i bambini nati nel reparto di ginecologia: Gaia, Alessandro e Giuseppe, tutti di Bisceglie eMichele di Trani. A Barletta, invece, è nato Savino.
TARANTO - La «par condicio» è salva. Nel giorno in più, imposto ogni quattro anni dal calendario gregoriano, sono venuti alla luce quattro bambini: due femmine e due maschi. Mamme e papà concordano sulla data del primo marzo per festeggiare il compleanno.
















