Gli agenti hanno accertato che il responsabile degli scavi, pur in possesso di permesso di costruire, avrebbe violato il divieto di rispettare la fascia di 15 metri dal confine demaniale e ha eseguito i lavori senza il previsto nulla-osta della Capitaneria di Porto. L'uomo è stato denunciato.
Nell'ambito dei 15 metri espressamente vietati, era stato realizzato uno scavo di fondazione profondo circa 2 metri, lungo 25 metri e largo 2 metri, e il sito era stato compattato e livellato con terreno vegetale e materiale di risulta.
Il provvedimento di sequestro è stato disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Giovanni Gagliotta.
















