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«Aiutatemi», il pugliese Jimmy il Fenomeno si rivolge ai suoi fan

«Aiutatemi», il pugliese Jimmy il Fenomeno si rivolge ai suoi fan

 
«Aiutatemi», il pugliese Jimmy il Fenomeno si rivolge ai suoi fan

Mercoledì 11 Agosto 2010, 20:02

02 Febbraio 2016, 22:09

MILANO - Diabetico, abbastanza lucido ma con la salute cagionevole, da sei anni il foggiano Jimmy il Fenomeno (all’anagrafe Luigi Origene Soffrano, 78 anni, uno tra i più popolari caratteristi del cinema 'trash' italiano) vive su una sedia a rotelle nell’istituto Casa per coniugi, di Milano. «Sono caduto in disgrazia», dice attraverso un periodico nazionale, e ora medita di chiedere anche il sussidio Bacchelli. Ovvero quel contributo statale che va a coloro che si siano "distinti nel mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo e dello sport". 

«Qui mi trovo bene, e ho anche una piccola pensione sociale e d’accompagnamento - dice - ma detratte le tante spese di assistenza mi restano solo 120 euro al mese. Devo pur vivere. Per questo con mio fratello Mario e un amico abbiamo chiesto un aiuto economico ai miei fan su Facebook, e ora puntiamo al sussidio Bacchelli». 

Un aiuto dello stato che sinora è andato - fra gli altri - a personaggi come la poetessa Alda Merini, il cantautore Umberto Bindi, le attrici Alida Valli e Tina Lattanzi, ma anche al cantante Anni 60 Joe Sentieri e all’annunciatrice della Rai Fulvia Colombo. E a chi pensa che i lazzi trash delle commedie di serie B non meritino l’attenzione prestata in passato a personaggi considerati di livello più 'alto', Jimmy risponde: «Solo gli stupidi sottovalutano i benefici della comicità e del sorriso. Ho avuto molto dallo spettacolo, ma credo che anche questo Paese mi debba qualcosa. Intanto, lancio la campagna: 'Un euro per salvare Jimmy il Fenomeno'. Se tutti quelli che mi apprezzano versassero anche un solo euro sulla mia carta PostePay (numero 4023 6005 6428 8613, intestata a Luigi Origene Soffrano) mi aiuterebbero a superare meglio questo momento di difficoltà».
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