L’ex deputato si ritiene diffamato da un articolo pubblicato nei giorni corsi nell’edizione barese del quotidiano, dal titolo "Mister escort della Repubblica", nel quale Greco viene indicato come uno degli organizzatori dei festini a luci rosse oggetto di un’inchiesta della procura di Bari coordinata dal pm Giuseppe Scelsi. Greco – sintetizza la querela – è del tutto estraneo a quel fascicolo.
Greco risulta indagato in un’altra indagine diretta dal sostituto procuratore Roberto Rossi che riguarda sempre questioni della sanità pugliese e nella quale si contestano reati vari per fatti risalenti ai primi anni 2000, quando era consigliere regionale dell’Udc.
















