
Non c'è casa di queste dove non ci siano tracce di umidità, e nella maggior parte delle abitazioni l’intonaco si sta staccando dal soffitto. Si tratta inoltre di mini-appartamenti nei quali trovano accoglienza nuclei di almeno quattro persone. Con un bagno soltanto, in pessime condizioni, e in alcuni casi anche senza porta. ”Queste case saranno abbattute entro un anno - assicura il sindaco Stefàno - ma nel frattempo non potevamo abbandonare gli inquilini e abbiamo provveduto, a nostre spese, a realizzare una guaina sui tetti delle abitazioni che si trovano a ridosso del cimitero. Abbiamo anche rifatto la fogna e ripulito l’area dove si trovano 9 palazzine”. L'intervento è costato complessivamente più o meno 10mila euro.
Ma l’amministrazione comunale non intende fermarsi. L’attenzione del sindaco si sposta sulle case parcheggio di via Orsini: “Stiamo già provvedendo a far riparare il tetto di queste abitazioni. Quando piove, dentro gocciola come se non ci fosse affatto copertura”. Intanto, il sindaco intende trovare al più presto una sistemazione per queste persone. Di qui dunque l’appello a chi possiede case sfitte: “La delibera approvata dal consiglio comunale parla chiaro. Sarà l’amministrazione a garantire 200 euro al mese per gli inquilini. I soldi saranno consegnati direttamente ai proprietari. Comprendiamo infatti la loro titubanza davanti al rischio di trovarsi l’immobile occupato e senza corrispettivo. Ma in questo caso il Comune si impegna in prima persona. Bastano anche una stanza, due al massimo. Si tratta di persone che si arrangiano in questi ambienti malsani e precari dal punto di vista igienico-sanitario anche da venti o addirittura trent'anni”.
La speranza di Stefàno è che la sua richiesta possa trovare ascolto anche prima del previsto perché “l'umidità - dice il primo cittadino - favorisce le infezioni da streptococco che possono degenerare in malattie reumatiche molto gravi. E alla luce di questo - precisa ancora il sindaco di Taranto - il Comune e la Regione Puglia, ma soprattutto gli inquilini delle case- parcheggio, non possono aspettare ancora a lungo. Non c'è tempo per costruire nuove case. Bisogna ricorrere a quelle che già esistono e che sono vuote e invendute visto che con la crisi economica il mercato delle case si è praticamente fer mato”. Ieri mattina anche il presidente della circoscrizione Tamburi-Lido Azzurro, Egidio Di Todaro, ed alcuni componenti del consiglio di quartiere, hanno raggiunto il sindaco nella sua visita agli inquilini delle case parcheggio. “E se arriveranno segnalazioni anche da altri quartieri della città - conclude Stefàno - non esiteremo ad attivarci”. [p.giuf.]