BARI - Per J-Ax «noi musicisti possiamo solo fare sì che l’odio non fermi la festa che portiamo in giro», mentre Fedez non pensa «che la situazione sia poi così drammatica: divertiamoci perché non c'è niente di cui preoccuparsi». I due fenomeni della musica rap italiana lo hanno detto questo pomeriggio a Bari, parlando del timore attentati nelle piazze dove si terranno i concerti di fine anno. Nel capoluogo pugliese i due musicisti si esibiranno stasera, insieme con Fabio Rovazzi, nel cuore della città che è stato blindato con tiratori scelti, pattuglie antiterrorismo e blocchi di cemento agli estremi dell’area concerto.
Fedez e J-Ax, prima del sound check, hanno incontrato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha ringraziato gli artisti per «accompagnare il pubblico nella notte più lunga dell’anno». Con Fedez c'era anche la fashion blogger Chiara Ferragni. Contro l'allarme terrorismo, ha sottolineato J-Ax, «bisogna comportarsi in maniera normale, non lasciare che questi eventi influenzino il corso della nostra vita. Questo a volte richiede coraggio, richiede sforzo. Lo sanno i ragazzi che hanno montato le transenne anti camion stasera». «Noi - ha aggiunto - possiamo solo portare la mostra musica col solito impegno di sempre, salire sugli aerei come sempre, andare in mezzo alla gente come sempre e salire sul palco come sempre. Quindi essere anche quelli più in vista della serata».