BARI - «In fumo 90 milioni di euro di ciliegie da inizio campagna 2016, una delle peggiori che gli agricoltori ricordino, prima per i danni alle varietà Bigarreaux e Georgia, ora alla 'Ferrovià, falcidiata dalle piogge torrenziali e dalla grandine che due giorni fa hanno colpito il Barese.
E’ la stima fatta da Coldiretti Puglia dopo le due ondate di maltempo, dalla fine di aprile a oggi, che hanno causato danni a oltre 23mila tonnellate di ciliegie, invendibili a causa di 'spacchì, muffe e 'cerchiettò.
Pesante la situazione nelle stalle, dove il foraggio ammuffito farà lievitare i costi di produzione. Da più parti è stato chiesto alla Regione Puglia di attivare le procedure per richiedere al governo lo stato di calamità naturale.