POTENZA - Ammonta a circa 2,2 miliardi di euro - per il primo biennio, su una proposta complessiva della Regione pari a quattro miliardi - il valore del patto per la Basilicata che il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e il governatore lucano, Marcello Pittella (Pd), firmeranno lunedì prossimo, 2 maggio, durante la visita del premier in Basilicata.
Lo ha annunciato ai giornalisti stamani, a Potenza, lo stesso Pittella, confermando la tappa di Matera della visita di Renzi ma parlando di una conferma definitiva ancora da attendere per la seconda, quella di Maratea (Potenza), dove è prevista la firma del patto. In realtà, per ragioni anche legate al previsto maltempo, il trasferimento a Maratea potrebbe essere annullato e la firma avvenire a Matera, capitale europea della cultura nel 2019.
I cinque «pilastri» del patto sono le infrastrutture (con investimenti per 1,8 miliardi di euro), ambiente de energia, sviluppo, turismo e cultura e welfare e legalità. Gli investimenti più consistenti sono nelle infrastrutture (1,8 miliardi di euro) e nell’ambiente con 179 milioni di euro. «Per noi - ha detto Pittella - il patto è un segnale di rilancio, al netto delle criticità che in Basilicata esistono».
