Dal 2018 al 2021, invece, si salirebbe con 800mila-un milione di teus all’anno. Secondo i sindacati, che hanno discusso l’argomento oggi nel corso di un incontro convocato dall’Autorità portuale, “la proposta illustrata, qualora finalizzata, determinerebbe l'immediato esubero della quasi totalità dei dipendenti diretti della Tct, frustrando i tentativi in atto di prorogare il trattamento di Cassa per gli stessi”. Inoltre la proposta va “in totale controtendenza rispetto a tutti i tentativi di accelerazione delle infrastrutture e dei progetti connessi alla movimentazione dei contenitori (Zone Franca, Piattaforma Logistica, Fresh Port)” ed è “in contrasto con il dettato del Decreto legge 01/2015 convertito nella Legge 20/2015. Quindi, le proposte andrebbero totalmente riformulate”.
Evergreen ha già comunicato lo spostamento a Bari, dal 20 maggio, del collegamento container con il Pireo, che azzererebbe l'operatività del terminal di Taranto. Intanto, scadrà il 28 maggio il trattamento di cassa integrazione per gli oltre 500 lavoratori della Tct. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla presidenza del Consiglio di stralciare la discussione sul rinnovo dell’ammortizzatore sociale.
















