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Decaro su «fuochi», imbarazzo per la città

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Mercoledì 13 Gennaio 2016, 20:10

BARI - «Noi siamo molti di più. Ieri sera a Bari qualcuno pare avesse qualcosa da festeggiare e per questo ha fatto esplodere dei fuochi d’artificio. Non mi soffermerò sulla circostanza legata allo spettacolo pirotecnico nè sugli autori di questo gesto che ha messo in imbarazzo tutta la città».

Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a commento dei fuochi artificiali sparati per la scarcerazione del boss Savino Parisi.


«Voglio continuare a parlare invece a tutti quei cittadini che insieme a me - aggiunge - ieri sera nelle stesse ore erano nella parrocchia di San Marcello, a poche centinaia di metri dal luogo dei fuochi, a parlare di futuro, di amore per la città e di come insieme vogliamo cambiarla e migliorarla. Voglio parlare a chi come me, questa città la ama e la rispetta, a chi oggi non si sente orgoglioso di Bari. A queste persone voglio dire: andiamo avanti noi! Giorgio La Pira, sindaco di Firenze negli anni '50, come ci ha ricordato Don Gianni durante l’incontro, diceva ai suoi cittadini: 'Amatela questa città, come parte integrante, per cosi dire, della vostra personalità. Voi siete piantati in essa: in essa saranno piantate le generazioni future che avranno da voi radice: è un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto, anzi migliorato ed accresciuto, alle generazioni che verranno. Custoditene le piazze, i giardini, le strade, le scuole; curatene con amore, sempre infiorandoli ed illuminandoli (...) fate che il volto di questa vostra città sia sempre sereno e pulitò.

«Noi siamo più forti di chi sporca questa città - conclude Decaro - che lo faccia imbrattandone un muro o infangando la sua dignità. Siamo più forti di chi festeggia la scarcerazione di un boss perchè crediamo nello Stato e nella giustizia e lavoriamo tutti i giorni per rendere Bari un luogo migliore dove vivere. E, soprattutto, siamo molti ma molti di più». .

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