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Strade lucane insanguinate: due giovani vittime

Strade lucane insanguinate: due giovani vittime

 

Lunedì 10 Settembre 2012, 09:27

03 Febbraio 2016, 01:32

di Pino Perciante

POTENZA - Rocco Roccanova, 43 anni di Spinoso, ha trovato la morte sulla sua adorata moto. Egidio De Luca, 21 anni, di Latronico, viaggiava da solo, di notte. Si è schiantato contro un autocarro. Due incidenti stradali: due morti. Nello stesso giorno.

Rocco Roccanova stava andando a un motoraduno al quale purtroppo non è mai arrivato. Si è scontrato con un furgone sulla 598 fondovalle dell’Agri vicino a Montemurro. È morto sul posto, motivo per cui i soccorsi non hanno potuto fare niente per lui. Erano circa le 10.15 quando è scattato l’allarme. Rocco stava percorrendo la fondovalle in sella alla sua Yamaha, con altri due centauri. Una giornata perfetta, con un sole splendido, di fine estate. Poi la tragedia. Stando ad una prima ricostruzione ancora al vaglio dei carabinieri, mentre Roccanova era in fase di sorpasso il furgone avrebbe svoltato a sinistra per immettersi nel piazzale del ristorante. Non è improbabile che il conducente del mezzo non si sia accorto che il motociclista stava effettuando il sorpasso. Roccanova è stato scaraventato in una pineta ed è morto sul colpo. Sul posto hanno compiuto accertamenti i carabinieri della stazione di Montemurro che ora stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Roccanova abitava a Spinoso, da sempre. Sposato lascia anche un figlio di due anni. Aveva un’azienda agricola. 

La sua morte ha sconvolto l’intera comunità. Il sindaco Pasquale De Luise si dice incredulo e profondamente colpito dalla tragedia, essendo stato per altro un suo compagno di scuola. «La morte – dice de Luise - lo coglie in un momento in cui Rocco stava consolidando le sue prospettive sia sul piano familiare che per i rapporti sociali. Il pensiero va al bambino di due anni». 

Il primo incidente si è verificato all’alba sulla statale Sinnica. Ha perso la vita Egidio De Luca di Agromonte Mileo, frazione di Latronico. Forse il giovane aveva deciso di trascorrere la nottata girando da un posto all’altro, senza una meta ben precisa. Secondo alcune testimonianze sarebbe stato in compagnia di amici in un locale della Sinnica in agro di Lauria fino a verso le 2.30. Poi i saluti, l’auto e via. Da solo. Verso Senise e poi ritorno. Ma il viaggio di Egidio si è interrotto tragicamente contro un autocarro Fiat Iveco all’altezza del chilometro 38 e 600. 

L’incidente si è verificato poco dopo alle 5 di ieri mattina. L’auto, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è finita contro il furgone e per Egidio non c’è stato nulla da fare, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori. Come sia successo, di preciso, ancora non si sa. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Ma i soccorritori che si sono precipitati sul posto stanno compiendo accertamenti anche per capire lo stato del ragazzo al momento dell’incidente, avvenuto a poche centinaia di metri dall’uscita per Noepoli, in direzione Francavilla in Sinni. L’auto sulla quale viaggiava De Luca, una Bmw di grossa cilindrata, si è scontrata con il furgone di un venditore ambulante che si stava recando a Senise dove è in corso una fiera.

Un istante è bastato perché Egidio trovasse la morte. Egidio lavorava nell’impresa edile del padre. A piangerlo restano i genitori, la sorella e i tanti amici. Quando è arrivata la notizia, sulla frazione di Agromonte Mileo è sceso il gelo. «Un ragazzo così giovane, una vita bruciata», la frase che ricorreva di più ieri a Latronico. La famiglia, chiusa nel dolore immenso per la perdita di un figlio. Un incidente che allunga la serie di tragedie sulla Sinnica e lascia nel dolore e nella disperazione familiari, amici e conoscenti. Tutti a ripetere che la vittima era un ragazzo d’oro.
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