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Il prof. Cinieri, da Milano a Brindisi

Il prof. Cinieri, da Milano a Brindisi

 

Giovedì 13 Ottobre 2011, 20:12

02 Febbraio 2016, 23:55

BRINDISI - Lo scienziato Umberto Veronesi, l’oncologo che ha dato scacco al cancro, da ieri pomeriggio in Puglia. Ieri al Teatro Verdi è stato intervistato da Michele Mirabella, attore e conduttore televisivo e dal prof. Saverio Cinieri, direttore dell’Unità operativa di Oncologia dell’ospedale Perrino.

L’evento è inserito nell’ambito di una due giorni (oggi e domani), un convegno di Oncologia, che si è svolto ieri e fino a venerdì tra Brindisi e Lecce sul tema: la cura del paziente oncologico. Dalla terapia medica alla gestione degli effetti collaterali.

«Intervista sulla scienza» è il titolo che è stato dato alla conversazione che affronterà temi di grande interesse come «il nemico cancro», e dunque i progressi fatti in questi ultimi anni nella cura, ma anche aspetti più personali legati alle sfide del professore milanese che ha solcato con la passione di un ragazzo la soglia dei Ottanta e ha scelto la Puglia per ricaricare le sue fenomenali «batterie» e trascorrere momenti di relax. 

Nel corso dei lavori ieri è stato anche affrontato il tema della terapia del dolore. «La scelta di dedicare a questo argomento l’approfondimento della sezione «brindisina - ha spietao il prof. Cinieri che dopo anni a Milano è tornato in Puglia a dirigere l'UNità operativa di Brindisi - è stata suggerita proprio dalla scarsa applicazione del trattamento del dolore e dalla necessità di intraprendere una stretta collaborazione con tutte le altre specialità del territorio attinenti il percorso di cura del paziente: il medico di base, il volontariato, gli operatori dell’assistenza domiciliare e gli hospice, i quali devono prendere in carico il paziente oncologico quando non è più in fase acuta».


Si è parlato dei quaran’anni in cui questa malattia è stata «derubricata» dal livello di male incurabile a quello di male curabile. Ma anche della sua grande vocazione che il tempo non ha minimamente intaccato, della scienza che rende liberi, dell’essere laico, del rapporto con il sesso e l’amore, della convinzione che una carezza possa contribuire alla guarigione: aspetti che esaltano lo stile di vita del grande scienziato diventato ormai un’icona.

Veronesi per tutta la vita è stato alla guida di una crociata che ha spianato la via ad un concetto di medicina innovativa nella cura chirurgica del tumore al seno, ha ricoperto e ricopre incarichi prestigiosi, proponendo la sua sfida anche in politica. E’ stato ministro della Sanità, nel governo Amato, poi senatore e quindi presidente dell’Agenzia per la sicurezza del nucleare. Domani, anche nella città del Barocco, Veronesi parlerà dei quarant’anni di studi grazie ai quali oggi dal cancro al seno si può guarire e convivere per anni. 

IL PROGRAMMA a LECCE DELL'EVENTO:
Dopo Brindisi, Lecce, presso l’Hotel Hilton Garden Inn.

All’ordine del giorno : «I progressi nella terapia dei tumori della donna».

Ad introdurre la lettura magistrale del prof. Umberto Veronesi: «Recenti progressi nella diagnosi e nel trattamento del cancro della mammella», sarà il prof. Francesco Schittulli.

Si parlerà, inoltre, del ruolo dei mass media tra informazione e prevenzione (Palmariggi). Seguirà la tavola rotonda sul contributo alla ricerca sul cancro da parte delle Associazioni dei cittadini.

Un argomento di notevole interesse sarà per le donne ascoltare le novità sul tumore della mammella: terapie ormonali, farmaci antiangiogenetici pro e contro (Orlando, De Laurentiis), per poi passare alla tavola rotonda sull’attività svolta fino ad oggi in stretta collaborazione dalle “Breast unit” di Brindisi e Lecce, le unità che seguono le donne affette da tumore al seno e sulla chirurgia oncoplastica (Rinaldi, Burlizzi, Manca, Brienza, Gazzabin).

Infine, si tratterà di alcune terapie tradizionali (Pronzato, Gennari e Chiuri) e dei nuovi farmaci chemioterapici e di come i farmaci biomolecolari hanno cambiato l’approccio al paziente oncologico (Gamucci, Fedele, Silvestris, Curigliano, Colucci). Uno spazio particolare sarà dedicato al tema della gravidanza dopo un cancro alla mammella (Peccatori). Nella mattinata del 14, infine, l’interesse dei relatori si sposterà sui tumori dell’apparato genitale femminile: tra cura ed ereditarietà.
[v. cord,arc.] 

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