Sono oltre 15 anni che si parla del potabilizzatore di Conza. vediamo le tappe più significative dell’opera arrivata finalmente all’e pilogo.
FEBBRAIO 1996 - L’Ente Irrigazione Puglia, Lucania ed Irpinia, soggetto gestore della diga di Conza, concede il nulla osta all’esecuzione delle opere.
DICEMBRE 2001 - La delibera 121/ 2001 riporta, nel sottosistema «Schemi Idrici», gli «Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare” e nell’allegato 3 specifica gli interventi rientranti nel piano degli schemi idrici per ciascuna regione, destinando alla regione Puglia la quota complessiva di 900,701 milioni di euro per gli interventi tra cui il «potabilizzatore di Conza».
LUGLIO 2002 - Nel DPEF 2003-2006 gli «Interventi per l’emergenza idrica nel mezzogiorno continentale e insulare» sono inseriti tra le opere chiave.
OTTOBRE 2003 - Viene firmata l’Intesa generale quadro tra governo e regione Puglia del 10 ottobre 2003: l’Acquedotto pugliese Spa sarà soggetto aggiudicatore.
GENNAIO 2004 - L’opera è viene esclusa dalla procedura di Via.
DICEMBRE 2004 - Con delibera n. 96 del dicembre 2004, il Cipe prende atto delle risultanze dell’istruttoria e che il soggetto aggiudicatore è Acquedotto pugliese Spa. Previstu 36 mesi per la conclusione dei lavori. Costo complessivo dell’intervento 49,04 milioni di euro.
NOVEMBRE 2005 - Acquedotto pugliese avvisa che i costi dell’opera sono aumentati da 49 a 53 milioni per le modifiche al progetto originario: realizzazione dei filtri a carbone, a seguito delle prescrizioni contenute nella delibera di approvazione del progetto preliminare.
MARZO 2006 - Il Cipe, con delibera n. 75 del 29 marzo 2006, revoca il finanziamento a carico del Fas di 36,552 milioni di euro assegnato con delibera n. 96/2004, a causa del mancato rispetto del termine stabilito per l’aggiudicazione definitiva. Nella stessa data prende atto che il soggetto aggiudicatore dell’intervento è Acquedotto pugliese e approva il progetto definitivo dei «Lavori di costruzione dell’impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall’invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata dell’acquedotto dell’Ofanto».
GIUGNO 2008 - Il 30 giugno Acquedotto Pugliese Spa aggiudica la gara. La data presunta di fine lavori era gennaio 2011.
FEBBRAIO 1996 - L’Ente Irrigazione Puglia, Lucania ed Irpinia, soggetto gestore della diga di Conza, concede il nulla osta all’esecuzione delle opere.
DICEMBRE 2001 - La delibera 121/ 2001 riporta, nel sottosistema «Schemi Idrici», gli «Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare” e nell’allegato 3 specifica gli interventi rientranti nel piano degli schemi idrici per ciascuna regione, destinando alla regione Puglia la quota complessiva di 900,701 milioni di euro per gli interventi tra cui il «potabilizzatore di Conza».
LUGLIO 2002 - Nel DPEF 2003-2006 gli «Interventi per l’emergenza idrica nel mezzogiorno continentale e insulare» sono inseriti tra le opere chiave.
OTTOBRE 2003 - Viene firmata l’Intesa generale quadro tra governo e regione Puglia del 10 ottobre 2003: l’Acquedotto pugliese Spa sarà soggetto aggiudicatore.
GENNAIO 2004 - L’opera è viene esclusa dalla procedura di Via.
DICEMBRE 2004 - Con delibera n. 96 del dicembre 2004, il Cipe prende atto delle risultanze dell’istruttoria e che il soggetto aggiudicatore è Acquedotto pugliese Spa. Previstu 36 mesi per la conclusione dei lavori. Costo complessivo dell’intervento 49,04 milioni di euro.
NOVEMBRE 2005 - Acquedotto pugliese avvisa che i costi dell’opera sono aumentati da 49 a 53 milioni per le modifiche al progetto originario: realizzazione dei filtri a carbone, a seguito delle prescrizioni contenute nella delibera di approvazione del progetto preliminare.
MARZO 2006 - Il Cipe, con delibera n. 75 del 29 marzo 2006, revoca il finanziamento a carico del Fas di 36,552 milioni di euro assegnato con delibera n. 96/2004, a causa del mancato rispetto del termine stabilito per l’aggiudicazione definitiva. Nella stessa data prende atto che il soggetto aggiudicatore dell’intervento è Acquedotto pugliese e approva il progetto definitivo dei «Lavori di costruzione dell’impianto di potabilizzazione delle acque derivate dall’invaso di Conza della Campania e del serbatoio di testata dell’acquedotto dell’Ofanto».
GIUGNO 2008 - Il 30 giugno Acquedotto Pugliese Spa aggiudica la gara. La data presunta di fine lavori era gennaio 2011.
