Si chiama «I due trulli» ed è un canile con allevamento, pensione per animali e... cimitero con tanto anche di forno crematorio.
 
Ha sede ad Acquaviva e le titolari sono le sorelle Paola e Claudia Semerano con la madre Anna Minoli. Alle dipendenze, un solo impiegato. Aprirono nel 2005 utilizzando i fondi europei per l’imprenditoria femminile. È’ l’unico cimitero autorizzato in Puglia. 

Che fare quando muore un cane? «Ogni Regione ha la propria legislazione - spiega Paola Semerano - e la fossa comune non è autorizzata. Si seppelliscono e noi disponiamo di circa 400 tombe con foto, lapide, giochi che gli animali utilizzavano. Ogni domenica vengono 30-40 persone, interi nuclei familiari, a trovare la tomba del proprio cane. Dopo minimo quattro anni che sono sepolti, vengono cremati. C’è anche la cremazione comune, più cani insieme, o la cremazione singola con il recupero delle ceneri che magari possono anche essere portate via. I prezzi dipendono dal peso dell’animale. Pensi che a volte ci hanno portato anche uccellini e pappagalli. Per molti proprietari di animali - spiega Paola Semerano - dare una sepoltura civile ai propri amati animali è un fatto importante. Di certo c’è che non avremmo mai immaginato che per aprire un cimitero ci volessero tanti documenti, domande e attese. Come siamo il primo cimitero per animali in Italia insieme con quello di Torino». Come dire che, se gli animali sono i migliori amici dell’uomo, forse meritano una tomba...