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Scheda - Gli occidentali decapitati in Iraq

 

Venerdì 08 Ottobre 2004, 16:01

02 Febbraio 2016, 19:06

ROMA - La notizia dell'avvenuta decapitazione dell'ostaggio inglese Bigley, se confermata, allunga la cruenta scia di sangue, della quale spesso il web è diventato una abituale, macabra vetrina. Le vittime sono state di diverse nazionalità, non solo occidentali, come nepalesi, curdi, turchi, egiziani, coreani, e alcune di esse non sono state neanche ben identificate.
Ecco le precedenti vittime occidentali:
11 MAGGIO: Il sito islamico Muntada al Ansar diffonde il filmato della decapitazione dell'ostaggio americano Nick Berg, un 'contractor' civile il cui corpo era stato ritrovato l'8 maggio. Nel video Berg, in tuta arancione, è seduto per terra circondato da uomini mascherati. Dopo la lettura di un proclama i cinque gli puntano un coltellaccio al collo, gli tagliano la testa e poi la mostrano come un trofeo davanti alla videocamera.
18 GIUGNO: tre fotografie scattate dopo la decapitazione dell'ostaggio Usa Paul Marshall Johnson vengono immesse su Internet. Due giorni prima era stato trasmesso un video dell' uomo, bendato e legato. Stavolta il fatto non avviene in Iraq, ma in Arabia Saudita, opera della 'sezione locale' di al Qaida.
3 LUGLIO: Sul proprio sito internet, il gruppo Ansar al Sunna annuncia di aver decapitato il caporale dei marines Wassef Ali Hassoun, finito ostaggio dei terroristi islamici dopo aver disertato dal suo reparto dislocato in Iraq. Il sito preannuncia la diffusione di un video con le fasi della decapitazione.
28 LUGLIO: La foto di un uomo con il volto mascherato, che mostra la testa decapitata di un bulgaro preso in ostaggio in Iraq all'inizio di luglio con un connazionale, è diffusa su un sito internet arabo. Due settimane prima, il gruppo Tahid wal Jihad (Unificazione e Guerra Santa), guidato da Abu Musab al Zarqawi, aveva annunciato di aver decapitato uno degli ostaggi bulgari. Il 22 luglio era stato ritrovato un cadavere decapitato che secondo i medici iracheni potrebbe essere quello dell'altro ostaggio bulgaro.
25 AGOSTO: Un sito internet integralista islamico mostra cinque foto dello sgozzamento di un uomo definito «una spia, tal Jamal Tawfiq Salman, naturalizzato americano dal 1980, che ha cambiato nome per farsi chiamare Khaled Abd al-Massih e che ha confessato di essere stato reclutato dai servizi segreti americani in Iraq per spiare i mujaheddin».
20 SETTEMBRE: Un video diffuso su Internet mostra la decapitazione dell'ostaggio americano Eugene Armstrong. Un uomo incappucciato decapita con un coltello l'ostaggio, mentre una voce, attribuita ad Abu Musab al Zarqawi, afferma di aver decapitato Armstrong e annuncia che ucciderà gli altri due occidentali che detiene, l'americano Jack Hensley e il britannico Kenneth Bigley.
22 SETTEMBRE: Il gruppo di Al Zarqawi diffonde su internet un video che mostra lo sgozzamento dell'ostaggio americano Jack Hensley, il cui cadavere decapitato era stato ritrovato la notte precedente a Baghdad. Nel video si vedono cinque uomini incappucciati, uno dei quali taglia la gola dell'ostaggio con un lungo coltello e quindi gli stacca la testa dal corpo.
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