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Nella patria di Rodolfo Valentino abbondano i latin lover

Nella patria di Rodolfo Valentino abbondano i latin lover

 

Sabato 18 Settembre 2004, 18:40

02 Febbraio 2016, 19:05

CASTELLANETA (TARANTO) - «E' vero, Rodolfo era un bel ragazzo, ma in paese non era certo l'unico. Il farmacista più in vista del paese, ad esempio, quant'era bello...». Nove anni fa, nel 1995, a Castellaneta, il centro a 30 chilometri di Taranto famoso per aver dato i natali a Rodolfo Valentino, queste parole fecero sorridere e riflettere. A pronunciarle fu la badante proprio di Rodolfo Valentino, protagonista di servizi su alcuni 'magazine' nazionali, in occasione del centenario della nascita del celebre attore che mandava in visibilio le donne dell'epoca.
Quelle parole fecero intuire anche che a Castellaneta la fama di 'donnaiolo' non era legata solo al mitico protagonista del film muto, ma anche ad altri personaggi che in paese si erano fatti una posizione. Gente che certo non aveva bisogno di aiuti farmacologici, peraltro inesistenti all'epoca, per mettere in mostra le proprie virtù sessuali.
Così si scopre che, nella patria di Rodolfo Valentino, quella del 'latin lover' è una figura ancora abbastanza diffusa, e forse non sarà neppure un caso che proprio nel territorio di Castellaneta sono presenti un paio di maxidiscoteche che richiamano i giovani anche da altre province. Si sa, luoghi di aggregazione come questi racchiudono una gran massa di opportunità di intrecciare rapporti sentimentali.
Insomma, a Castellaneta il 'Viagra' o altri prodotti farmaceutici similari non sono così diffusi come si potrebbe pensare. «Stimolatori sessuali? Da quando è stato messo in commercio il 'Viagra', dopo l'impennata iniziale la situazione si può dire che sia stazionaria» sostiene Gianluca Colangelo, 30 anni, che gestisce in paese una farmacia insieme al padre Giovanni. «Nel frattempo sono arrivati altri due o tre prodotti con caratteristiche simili, ma nell'ultimo anno si può dire che ci sia stato solo un lieve incremento di vendite, non tale comunque da rappresentare un caso eccezionale».
Piuttosto, fa presente Colangelo, rispetto al passato il cliente si mostra meno timido: «Tutti questi farmaci, come si sa, vengono venduti solo dietro prescrizione medica. Prima magari chi si avvicinava al banco con questo tipo di ricetta in mano lo faceva con una certa apprensione, come se non volesse far scoprire il farmaco che chiedeva. Oggi la situazione è diversa».
Ma chi fa uso delle pillole dell'amore a Castellaneta, 'tradendo' una tradizione centenaria da 'sciupafemmine'? «Gente un po' di tutte le età, partendo da quella media fino al pensionato» fa sapere Colangelo. «Siamo nell'ordine di qualche decina di persone al mese, almeno nella mia farmacia. In fin dei conti mi sembra un dato fisiologico».
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