Poichè finora – a quanto si sa – gli indagati non hanno avuto alcuna notizia ufficiale sull'indagine in corso, è possibile ipotizzare che i magistrati tranesi opporranno il segreto istruttorio su gran parte degli atti dell’inchiesta nella quale è indagato anche il premier Silvio Berlusconi.
Ruggiero ha ribadito di essere “sereno e tranquillo” ed ha confermato di essere l’unico sostituto procuratore tranese presente a Bari.
---------------------------
ORE 9.29 - NEL POMERIGGIO A BARI INCONTRO ISPETTORI-PM TRANI
Si terrà questo pomeriggio a Bari il primo incontro tra gli ispettori inviati dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e il pm di Trani Michele Ruggiero, che insieme con tre colleghi della stessa procura indaga sulla vicenda Rai-Agcom. Lo ha detto lo stesso Ruggiero entrando poco fa al palazzo di giustizia.
Tra qualche ora, presumibilmente intorno alle 11, dovrebbe arrivare anche il giornalista Michele Santoro, convocato nei giorni scorsi in procura per essere ascoltato come testimone. Da quanto si sa, il conduttore consegnerà ai magistrati tranesi una serie di lettere aziendali e, probabilmente, annuncerà che intende costituirsi parte civile.
ORE 11.17 - DI PIETRO: BERLUSCONI E ALFANO USANO METODI MAFIOSI CONTRO MAGISTRATI
Berlusconi con i suoi attacchi quotidiani e Alfano con gli ispettori ministeriali "si stanno comportando in perfetto stile mafioso, minacciando e denigrando i magistrati che cercano di fare il proprio dovere. Quelli di Trani sono solo gli ultimi di una catena". Lo ha detto il presidente dell’Idv, Antonio Di Pietro, alla Camera.
I magistrati della procura pugliese impegnati nell’inchiesta sulle intercettazioni che hanno coinvolto il presidente del Consiglio, il componente dell’Agcom Giancarlo Innocenzi e il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, "stanno semplicemente accertando dei fatti di cui sono venuti a conoscenza attraverso delle intercettazioni telefoniche che riguardavano altri. Berlusconi e quelli che parlavano con lui al telefono -conclude Di Pietro- spieghino ai cittadini e all’opinione pubblica perchè tramavano per impedire all’opposizione di far sentire la propria voce".
ORE 11.46 - MICHELE SANTORO IN PROCURA TRANI: IO VADO AVANTI
Il conduttore di "Annozero", MicheleSantoro, è giunto poco fa nel Palazzo di Giustizia di Trani dove sta per essere ascoltato come testimone dai pubblici ministeri titolari dell’indagine Rai-Agicom nella quale è indagato anche il premier Silvio Berlusconi. Santoro non ha voluto rispondere a nessuna delle domande dei tanti cronisti presenti all’esterno del Palagiustizia e si è limitato a dire: «Io vado avanti».
L'audizione del presentatore da partedella Procura di Trani è cominciata verso le 11.30. I giornalisti sono mantenuti rigorosamente all’esterno del palazzo di giustizia.
ORE 13.21 - BUTTIGLIONE: BERLUSCONI? DEVE AVER PAGATO QUALCHE MAGISTRATO PER FARSI INDAGARE SOTTO ELEZIONI
"Berlusconi deve aver pagato qualchemagistrato per farsi indagare proprio alla vigilia del voto”. Così il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, ha ironizzato in un incontro con i giornalisti oggi a Bari sul coinvolgimento del premier nell’inchiesta della Procura di Trani. “E' una situazione che – secondo Buttiglione – consente al presidente del Consiglio di portare gente in piazza San Giovanni a Roma, per la manifestazione organizzata dal Pdl” di sabato 20 marzo.
ORE 13.25 - SANTORO: PRESSIONI SU 'ANNOZERO' DI DOMINIO PUBBLICO
"Non possiamo fornire alcun elemento, come voi potete capire. Non si possono dare informazioni sul contenuto del colloqui con il magistrato. Per quanto riguarda le pressioni che ci sono state nei confronti di Annozero credo che siano di domino pubblico e che vanno avanti dall’editto Bulgaro". Così il conduttore e giornalista Michele Santoro ha risposto a Trani alle domande dei giornalisti dopo l’audizione, durata quasi 2 ore, davanti ai magistrati della procura della città pugliese che indagano sulle presunte pressioni che sarebbero state esercitate dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sull’ autorità garante della comunicazione.
"Basta leggere i giornali e le dichiarazioni pubbliche fatte dal Presidente del Consiglio, e non solo - ha aggiunto Santoro - per comprendere quale sia stata la pressione politica esercitata nei confronti della nostra trasmissione perchè non andasse in onda."
ORE 13.53 - SANTORO: PROGRAMMMI RAI SOSPESI ILLEGALMENTE
«Tutti i programmi della Rai» sono stati «illegalmente sospesi perchè non c'è alcuna legge che dispone la sovrapposizione di programmi di approfondimento e di tribune politiche». Ne è convinto Michele Santoro, che ha conversato con i cronisti al termine della sua audizione in procura a Trani. «Quindi – ha aggiunto il conduttore di Annozero – questa decisione, presa prima dalla Commissione parlamentare di vigilanza, e poi avallata dalla maggioranza politica del Cda della Rai è a parer mio un vero e proprio abuso di potere perchè non applica la legge sulla par condicio che impedisce di confondere programmi di approfondimento e tribune politiche, come dice anche una sentenza della Corte Costituzionale». «Il 25 (di marzo, ndr) – ha annunciato Santoro – stiamo per fare una trasmissione sulla libertà di informazione nel nostro Paese che andrà in onda dovunque sarà possibile dal Paladozza di Bologna. Sarà una grande piazza virtuale che si stringerà intorno alla nostra trasmissione».
ORE 13.56 SANTORO: VALUTO COSTITUZIONE PARTE CIVILE
Il conduttore di Annozero, Michele Santoro, sta valutando se costituirsi parte civile nel procedimento in corso a Trani sulle presunte pressioni esercitate dal premier, Silvio Berlusconi, sull'Agicom per chiudere Annozero. Lo ha confermato ai giornalisti presenti a Trani il giornalista affermando: «Considero la possibilità di valutare la mia posizione di persona offesa».
ORE 13.57 - ADUSBEF PARTE CIVILE IN INCHIESTA CARTE CREDITO
L'associazione dei consumatori Adusbef ha chiesto, tramite il vice presidente del foro di Lecce, avvocato Antonio Tanza, di costituirsi parte civile nel processo sul primo "filone" dell’inchiesta di Trani, quella sugli interessi legati alle carte revolving.
L'associazione «critica ancora una volta l’immobilismo della Banca d’Italia che tutela gli esclusivi interessi di banche e società esercenti le carte di credito» e pubblica un vademecum di «accortezze e consigli per il buon utilizzo del denaro di plastica».
Elio Lannutti in una nota parla di «pressioni dei signori del credito, per non far divulgare l’inchiesta della Procura di Trani sulle carte 'revolving' dell’American Express» e mette in luce un «meccanismo truffaldino di interessi che lievitavano oltre i tassi soglia fissati dalla legge antiusura, con un anatocismo che faceva aumentare i tassi della revolving card fino al 54,21 %,oltre il doppio dei limiti pur elevati 25,68% consentiti dalla legge sull'usura».
Ma anche «tenendo conto degli importi effettivamente addebitati a titolo di penale o di interessi di mora su una modesta rata non pagata» gli interessi stessi «potevano arrivare fino al 251,2%, una mostruosità rispetto ai tassi pubblicizzati pari al 20,15% di Barclaycard; 17,23% di American Express; 17,52% di Carta Viva; il 16,65% di Carta Tiscali; il 16,49% di Carta Aura; il 15,50% di Clarima e Credit Tim».
«Tali pesanti pressioni censorie rilevate dal PM Michele Ruggiero, – continua Lannutti – che ha indagato con le ipotesi di concorso in truffa aggravata e usura i vertici di American Express Italia, il direttore Massimo Quarra ed il responsabile legale Francesco Fontana, ai quali sono stati notificati dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Bari due avvisi di garanzia, sono la plastica dimostrazione di un potere smisurato dei signori banchieri i quali, oltre a praticare l'usura legalizzata, quando vengono presi in flagranza di reato ad esercitare tassi e condizioni da strozzini, si adoperano, forti del potere economico e degli investimenti pubblicitari, o per non far pubblicare le notizie, oppure per farle relegare ad orari notturni impossibili, come è accaduto con il servizio del TG1».
Adusbef – anch’essa ascoltata dal Pm Ruggero – ritiene però che «dovrebbe essere la Banca d’Italia e non le Procure a verificare se banche e società emittenti non rispettano la legge 108/96, provvedendo d’ufficio ad effettuare controlli preventivi degli archivi informatici in merito alle pratiche relative ai titolari delle carte revolving».
ORE 14.22 - VENDOLA: BERLUSCONISMO IMPALCATURA VERMINOSA
«Devo dire che è angosciante quello che è accaduto. Credo che quello che è accaduto apra gli occhi agli italiani. Il berlusconismo è una favola bella con una impalcatura verminosa». Lo ha detto il presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commentando le indagini della procura di Trani sul presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, per concussione e minacce. «Io – ha aggiunto – non mi occupo di vicende giudiziarie» ma «devo dire che la lettura delle intercettazioni telefoniche offre uno spaccato inquietante di qual è il livello, di subalternità, di vassallaggio di alcuni giornalisti, di alcuni che dovrebbero essere tutori del servizio pubblico e che invece consentono a Berlusconi di privatizzare anche la Rai». «Di trasformarla – ha concluso – in un servizio privato, in una specie di ripetitore per la sua infinita pubblicità».
ORE 14.25 - BUTTIGLIONE: SE VINCE POLI BORTONE,VENDOLA VICE
Se le elezioni le vincerà Adriana Poli Bortone “potremmo offrire la vicepresidenza a Vendola”. Così il presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, ha commentato scherzando l’ipotesi di stampa secondo la quale Poli Bortone, candidata alla presidenza della Regione Puglia per Io Sud-Mpa e Udc, possa diventare vicepresidente di una eventuale nuova giunta Vendola. Buttiglione ne ha parlato oggi a Bari in occasione della conferenza stampa in cui è stato firmato un protocollo promosso dal Forum delle Famiglie.
Nell’incontro il presidente dell’Udc si è detto soddisfatto dall’andamento della campagna elettorale ed ha ricordato i tanti elettori che apprezzano le scelte dell’Udc, soprattutto sul tema della difesa della vita e famiglia. “Servono politiche della famiglia, che va aiutata in modo organico. L’Udc ha preparato una serie di proposte che in buona parte ricadono sulle Regioni”. Due i punti principali: “La giustizia fiscale per le famiglia ed un salario che consenta di mantenere la famiglia”.
ORE 14.31 - CASINI: ENNESIMA DISFIDA CON PM? E' FAVORE A BERLUSCONI
«Questa campagna elettorale è l'ennesima disfida di Barletta fra i magistrati e Berlusconi: è un enorme favore che gli viene fatto». Lo ha affermato Pier Ferdinando Casini stamani alla Spezia, commentando gli ultimi esiti dell’inchiesta della procura di Trani. «Non si parla di programmi, nè dei problemi della gente. A Berlusconi si potrebbe chiedere di rispondere su quello che non ha fatto. Invece si continua a parlare di tutt'altro – ha proseguito Casini -. Intanto, ci sono tanti Comuni che potrebbero contribuire a rilanciare l’economia, ma l'interpretazione del patto di stabilità fa sì che resti tutto fermo, e la pubblica amministrazione non è mai stata nemica dei cittadini come oggi».
ORE 16:30 - ISPETTORI ARRIVNO IN PALAZZO GIUSTIZIA DI BARI
Gli ispettori inviati dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sono giunti poco fa nel palazzo di giustizia di piazza De Nicola a Bari.
A quanto si è saputo sono due: il capo degli ispettori di via Arenula, Arcibaldo Miller, e una sua collega. Al terzo piano del palagiustizia, dove si trovano gli ispettori, ci sono anche il pm di Trani, Michele Ruggiero, e il capo del suo ufficio, Carlo Maria Capristo. Entrambi dovrebbero essere ascoltati dagli ispettori.
ORE16:35 - PM RUGGIERO, A ISPETTORI NON DIREMO NULLA SU INDAGATI
''Tutto quello che non e' stato reso noto agli indagati non sarà reso noto agli ispettori”. Lo ha detto il pm di Trani, Michele Ruggiero, conversando con i cronisti presenti nei corridoi della procura generale di Bari dove sta per cominciare il lavoro degli ispettori inviati dal ministro della Giustizia per la vicenda Rai-Agcom.
Poichè finora – a quanto si sa – gli indagati non hanno avuto alcuna notizia ufficiale sull'indagine in corso, è possibile ipotizzare che i magistrati tranesi opporranno il segreto istruttorio su gran parte degli atti dell’inchiesta nella quale è indagato anche il premier Silvio Berlusconi.
Ruggiero ha ribadito di essere “sereno e tranquillo” ed ha confermato di essere l’unico sostituto procuratore tranese presente a Bari.
ORE 17:12 - SANTORO CONSEGNA A PM LETTERE RAI SU ANNOZERO
Il verbale dell'audizione di MicheleSantoro stilato dai pm di Trani sarebbe stato secretato. Il conduttore di Annozero ha risposto per circa due ore a tutte le domande formulate dai magistrati inquirenti.
Ai quattro pubblici ministeri che indagano sulla vicenda Rai-Agcom, il giornalista avrebbe messo a disposizione le lettere aziendali dell’autunno scorso relative al contratto di Marco Travaglio ad Annozero. Le missive sarebbero firmate dal direttore generale della Rai, Mauro Masi, e dal direttore di Raidue Massimo Liofredi. Una delle due missive farebbe riferimento al parere chiesto dal dg Masi all’Autorità del Garante delle Comunicazioni (Agcom) sulla 'vicenda Travagliò.
Santoro dovrebbe anche aver consegnato una delibera del 2009 dell’Agcom relativa alla sanzione per la puntata di Annozero del primo maggio del 2008 nella quale erano state trasmessi stralci del V-Day di Beppe Grillo del 25 aprile 2008 in cui il comico genovese criticava il capo dello Stato.
Rispondendo ad una cronista che glichiedeva se gli ispettori avessero a disposizione gli atti dell’inchiesta o se il segreto istruttorio valesse anche per gli 007 di via Arenula, Ruggiero ha replicato: "Vede, lo sa anche lei che c'è il segreto istruttorio".
L'unico atto finora consegnato agli indagati è la conferma che la procura ha fornito ieri ai legali del premier, che ne avevano fatto richiesta, sulla iscrizione del nome di Silvio Berlusconi nel registro degli indagati per concussione e 'violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziariò.
ORE 17:40 CSM, VIA LIBERA A PRATICA SU ISPEZIONE TRANI
Il fascicolo sull'ispezione dovra'verificare se il mandato degli 007 di Alfano comporta interferenze con le indagini della procura che sono ancora in corso e che hanno coinvolto tra gli altri il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. I consiglieri che hanno sottoscritto la richiesta di un’indagine del Csm (tutti tranne i tre laici del Pdl e dell’Udc) nutrono forti dubbi sulla bontà dell’iniziativa del ministro visto che ha incaricato i suoi ispettori di accertare "fatti e circostanze che riguardano esclusivamente l’attività giurisdizionale" e che dunque sono fuori dai loro poteri di indagine, come la competenza territoriale, l’ammissibilità delle intercettazioni telefoniche disposte, e i motivi della fuga di notizie. A compiere gli accertamenti sarà la sesta Commissione del Csm.
ORE 18,27 - DE MAGISTRIS: DA ALFANO INQUISIZIONE VENDICATIVA
''Per un politico e uomo delle istituzioni la concussione e una macchia infame perchè rappresenta una delle peggiori forme di non rispetto verso lo Stato e la cosa pubblica che egli stesso e chiamato ad amministrare. Si tratta infatti di un reato che offende la democrazia elettiva intesa come delega, da parte dei cittadini, ad una classe dirigente affinchè ne tuteli e rappresenti gli interessi”. Lo afferma in una nota Luigi de Magistris.
“Berlusconi – spiega – che afferma urbi et orbi la sua innocenza, dovrebbe lasciar lavorare i magistrati perche accertino la verità dei fatti. Invece -conclude l’eurodeputato IdV- sceglie di perseguirli e osteggiarli attraverso l’operato del fido ministro Alfano che, inviando gli ispettori presso la Procura di Trani, pratica un’inquisizione vendicativa a favore del premier”.
ORE 19.38 - CONCLUSA l'AUDIZIONE DI CAPRISTO
L'audizione del procuratore di Trani,Carlo Maria Capristo, da parte degli ispettori di Trani è terminata da circa mezz'ora. Capristo ha lasciato il palazzo di giustizia di Bari senza rilasciare alcun commento ai giornalisti. Negli uffici della procura generale viene ora ascoltato dagli 007 di via Arenula il pm di Trani, Michele Ruggiero, che fino a sabato scorso era l’unico titolare dell’inchiesta Rai-Agcom, coassegnata dal procuratore Capristo ad altri tre pubblici ministeri dopo la fuga di notizie sull'indagine a carico del premier Silvio Berlusconi.
ORE 21:28 - FINITA AUDIZIONE RUGGIERO, "ISPETTORI CORRETTI"''E' stata un'audizione moltocorretta, si è svolta nella massima correttezza”. Lo ha detto il pm di Trani, Michele Ruggiero, al termine dell’incontro avuto stasera, per circa due ore nel tribunale di Bari, con gli ispettori inviati dal Guardasigilli, Angelino Alfano.
Come mai è durata tanto? “Il problema – ha risposto Ruggiero – è complesso ma ci è stato reciproco rispetto dei ruoli”. “Io e il procuratore Capristo ci siamo solo incrociati in procura generale ma siamo stati ascoltati separatamente”.
Il magistrato non ha voluto rispondere ad alcuna domanda relativa alle indagini in corso.
ORE 21:34 - LEGALI PREMIER DOMANI A TRANI PER INCONTRARE PMI legali del premier SilvioBerlusconi, Niccolò Ghedini e Filiberto Palumbo, saranno domani in procura a Trani.
I due penalisti incontreranno i magistrati che coordinano l'indagine Rai-Agcom nella quale il capo del governo è indagato per concussione e minacce all’Ufficio dell’Autorità garante nelle comunicazioni per le pressioni esercitate per far chiudere Annozero di Michele Santoro.
Non è escluso che i difensori depositino una memoria ai pubblici ministeri.
















