Easyjet non ha ancora dato alcun annuncio ufficiale, ma la tratta Bari-Roma è stata eliminata dai sistemi di prenotazione. Una decisione che non sembra legata a motivi di rendimento della rotta, sulla quale - secondo fonti aeroportuali - il riempimento del periodo settembre-novembre è stato costantemente superiore al 75%, mentre nei primi giorni di dicembre si è passati a oltre l’80%.
Quella di abbandonare Bari sembrerebbe invece una mossa strategica, legata a motivi commerciali. Gli scali pugliesi hanno infatti scelto di legarsi a Ryanair, con cui è stato firmato un accordo per l’apertura di due basi. Easyjet, che a Bari è stretta nella morsa del suo principale competitor, potrebbe dunque aver deciso di rimodulare le sue strategie di sviluppo: gli slot su Fiumicino - fa notare un addetto ai lavori - sono infatti preziosi, e potrebbero essere impiegati per incrementare i voli da altri aeroporti (si parla di Sardegna e Sicilia).
Per i viaggiatori pugliesi questa è indubbiamente una cattiva notizia. Oggi Easyjet garantisce due voli al giorno da Bari (al mattino e alla sera), che costituiscono un’alternativa ad Alitalia. E che nell’ultimo hanno sono serviti a trascinare al ribasso i prezzi dei biglietti sulla tratta. Dal 22 febbraio, per chi deve andare da Bari a Roma si torna all’alternativa secca (volo Alitalia oppure treno), mentre Easyjet manterrà i voli da Bari e da Brindisi su Malpensa, aeroporto su cui non ci sono problemi di disponibilità di slot.
Gli effetti della cancellazione del volo Easyjet, per il momento, non si sono ancora visti. Il 21 febbraio un Bari-Roma andata e ritorno in giornata con Alitalia parte da 100 euro (ma per gli orari migliori, mattino presto e sera inoltrata, ne servono 175). La domenica successiva, il 28, i prezzi di Alitalia sono identici: ma per ora questo ragionamento non è significativo, perché il prezzo dei biglietti sale man mano che diminuisce il numero di posti disponibili (e a febbraio mancano due mesi). Un biglietto Easyjet andata e ritorno prenotato con grande anticipo (oltre le tre settimane, e senza bagaglio da stiva) costa invece meno di 60 euro. Differenze che sono destinate ad aumentare.
[m.s.]