TARANTO-COSENZA 1-3
Taranto: Bremec, Nocentini, Bolzan; Quadri (15' st Giorgino), Viviani, Migliaccio; Lolli, Berretti (26' st Spinelli), Corona, Innocenti, Sciaudone (1' st Iraci). A disp.: Nordi, Strambelli, Khoris, Da Silva. All.: Braglia.
Cosenza:Gabrieli, Musca, Chianello (44' st Nastasi); Di Bari, De Rose, Porchia; Bernardi, Roselli (33' st Fabio), Ceccarelli (36' st La Canna), Danti, Caccavallo. A disp.: Ameltonis, Ungaro, Nastasi, Olivieri, De Pascalis. All.: Toscano.
ARBITRO: Carbone di Napoli.
RETi: p.t. 21' Innocenti, 34' Porchia; s.t. 24' Caccavallo. 38' Danti.
Note: spettatori 7mila circa. Espulso al 37' Nocentini per doppia ammonizione ed al 46' Bozan per gioco falloso. Ammoniti Roselli, Nocentini, Lolli, Caccavallo. Angoli: 7-7. Recupero: 1' pt; 4' st.
TARANTO - Il Cosenza sbanca lo Iacovone conquistando un meritato quanto importante successo che gli consente di passare al secondo turno della Coppa Italia Tim in programma domenica a Grosseto. Il Taranto è da rivedere. Non può essere quello di ieri sera. La preparazione è ancora molto lontana dallo standard ottimale. L'espulsione di Nocentini al 37' ha finito per peggiorare le cose e consentire al Cosenza prima di pareggiare e,poi, di dilagare. Il Taranto ha finito la gara addirittura in nove per l'espulsione di Bozan a due minuti dalla fine.
L'inizio dell'incontro è del Taranto. Dopo soltanto 3' Corona si libera in area e spedisce un sinistro che Gabrieli alza in angolo. La reazione del Cosenza è immediata. Al 6' l'ex Caccavallo, dal vertice dell'area di rigore, scheggia il palo sinistro della porta di Bremec. Il pallino del gioco ritorna sui piedi dei tarantini. Al 15', su schema prestabilito, Quadri pennella un bel cross per Nocentini, ma il difensore perde il tempo e serve indietro l'accorrente Sciaudone che calcia alto. Il gol del Taranto giunge al 21'. Su lancio di Sciaudone, Corona fa ponte per Innocenti il cui destro batte Gabrieli. Il Cosenza non ci sta e ritorna nella metà campo tarantina. Il pari giunge al 34' su punizione. Porchia, dal limite, con un interno destro perfetto, trova il “sette” destro di Bremec. Tre minuti dopo i tarantini restano in dieci. Nocentini, ammonito soltanto nove minuti prima, si fa cogliere in fallo nuovamente: inevitabile il cartellino rosso. Braglia fa cambiare modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-2. E' Lolli che si abbassa sulla linea dei difensori.
Il Taranto sfiora il vantaggio al 4' della ripresa. Una punizione dal limite di Quadri colpisce la parte bassa della traversa: il più lesto è Corona, ma la sua deviazione di testa va alta. Altra occasionissima al 7'. Corona apre per l'accorrente Iraci che mette al centro: Innocenti, a 30 centimetri dalla linea di porta, non riesce a deviare in rete. Il Cosenza risponde al 15' con Caccavallo il quale, ancora su punizione, colpisce il palo interno. Il gol del vantaggio calabrese è nell'aria: è ancora Caccavallo, l'ex terribile, che infila Bremec, incerto nell'occasione, con una punizione dal vertice sinistro. Il Cosenza va a segno al 24' con Ceccarelli, servito da Roselli, ma l'arbitro ha annullato per fuorigioco. Il 3-1 giunge al 38'. Danti se ne va sulla sinistra, evita Viviani ed infila Bremec con un diagonale sul secondo palo.
Giuseppe Dimito
Taranto: Bremec, Nocentini, Bolzan; Quadri (15' st Giorgino), Viviani, Migliaccio; Lolli, Berretti (26' st Spinelli), Corona, Innocenti, Sciaudone (1' st Iraci). A disp.: Nordi, Strambelli, Khoris, Da Silva. All.: Braglia.
Cosenza:Gabrieli, Musca, Chianello (44' st Nastasi); Di Bari, De Rose, Porchia; Bernardi, Roselli (33' st Fabio), Ceccarelli (36' st La Canna), Danti, Caccavallo. A disp.: Ameltonis, Ungaro, Nastasi, Olivieri, De Pascalis. All.: Toscano.
ARBITRO: Carbone di Napoli.
RETi: p.t. 21' Innocenti, 34' Porchia; s.t. 24' Caccavallo. 38' Danti.
Note: spettatori 7mila circa. Espulso al 37' Nocentini per doppia ammonizione ed al 46' Bozan per gioco falloso. Ammoniti Roselli, Nocentini, Lolli, Caccavallo. Angoli: 7-7. Recupero: 1' pt; 4' st.
TARANTO - Il Cosenza sbanca lo Iacovone conquistando un meritato quanto importante successo che gli consente di passare al secondo turno della Coppa Italia Tim in programma domenica a Grosseto. Il Taranto è da rivedere. Non può essere quello di ieri sera. La preparazione è ancora molto lontana dallo standard ottimale. L'espulsione di Nocentini al 37' ha finito per peggiorare le cose e consentire al Cosenza prima di pareggiare e,poi, di dilagare. Il Taranto ha finito la gara addirittura in nove per l'espulsione di Bozan a due minuti dalla fine.
L'inizio dell'incontro è del Taranto. Dopo soltanto 3' Corona si libera in area e spedisce un sinistro che Gabrieli alza in angolo. La reazione del Cosenza è immediata. Al 6' l'ex Caccavallo, dal vertice dell'area di rigore, scheggia il palo sinistro della porta di Bremec. Il pallino del gioco ritorna sui piedi dei tarantini. Al 15', su schema prestabilito, Quadri pennella un bel cross per Nocentini, ma il difensore perde il tempo e serve indietro l'accorrente Sciaudone che calcia alto. Il gol del Taranto giunge al 21'. Su lancio di Sciaudone, Corona fa ponte per Innocenti il cui destro batte Gabrieli. Il Cosenza non ci sta e ritorna nella metà campo tarantina. Il pari giunge al 34' su punizione. Porchia, dal limite, con un interno destro perfetto, trova il “sette” destro di Bremec. Tre minuti dopo i tarantini restano in dieci. Nocentini, ammonito soltanto nove minuti prima, si fa cogliere in fallo nuovamente: inevitabile il cartellino rosso. Braglia fa cambiare modulo passando dal 3-5-2 al 4-3-2. E' Lolli che si abbassa sulla linea dei difensori.
Il Taranto sfiora il vantaggio al 4' della ripresa. Una punizione dal limite di Quadri colpisce la parte bassa della traversa: il più lesto è Corona, ma la sua deviazione di testa va alta. Altra occasionissima al 7'. Corona apre per l'accorrente Iraci che mette al centro: Innocenti, a 30 centimetri dalla linea di porta, non riesce a deviare in rete. Il Cosenza risponde al 15' con Caccavallo il quale, ancora su punizione, colpisce il palo interno. Il gol del vantaggio calabrese è nell'aria: è ancora Caccavallo, l'ex terribile, che infila Bremec, incerto nell'occasione, con una punizione dal vertice sinistro. Il Cosenza va a segno al 24' con Ceccarelli, servito da Roselli, ma l'arbitro ha annullato per fuorigioco. Il 3-1 giunge al 38'. Danti se ne va sulla sinistra, evita Viviani ed infila Bremec con un diagonale sul secondo palo.
Giuseppe Dimito
