Sabato 13 Dicembre 2025 | 06:57

Ieri un assalto ad una gioielleria di Grottaglie

Ieri un assalto ad una gioielleria di Grottaglie

 

Giovedì 04 Giugno 2009, 09:17

02 Febbraio 2016, 20:23

di MARISTELLA MASSARI 

GROTTAGLIE - La rapina, l’inseguimento per strada, l’arresto rocambolesco tra i passanti attoniti messo a segno da un poliziotto libero dal servizio. Sembra un film, ma è ciò che è avvenuto ieri pomeriggio a Grottaglie. Il colpo preparato per “ripulire” la gioielleria Santoro in via Campicelli, a pochi passi dal commissariato di polizia, è fallito miseramente. A tentarlo è stato un commando composto da tre malviventi. I tre, fingendosi clienti, sono entrati poco prima delle 18 nel locale in cui, in quel momento, c’erano solo due commesse. Hanno minacciato le donne con una pistola, chiedendo loro di aprire la cassaforte e di vuotare i panni con i preziosi. Poi, per evitare problemi, hanno legato le malcapitate e stavano per mettere tutti i gioielli in un borsone. 

Il caso ha voluto, però, che, in quel momento, si è affacciato alla vetrina della gioielleria il titolare del negozio. L’uomo, dovendo sbrigare alcune incombenze, aveva deciso di passare dal locale per qualche minuto quando si è imbattuto nei banditi. Quando si è accorto della rapina in corso ha chiamato le forze dell’ordine. Ma i banditi lo hanno visto ed hanno ingaggiato con lui una violenta colluttazione. L’uomo è stato trascinato nella gioielleria e colpito alla testa con il calcio della pistola, ma è riuscito a mettere lo stesso in fuga i rapinatori. Fuori dal locale, per coprirsi la fuga, i tre avevano parcheggiato una Clio. 

Per una fortuita e provvidenziale circostanza, proprio mentre i banditi tentavano di fuggire, si sono imbattuti nell’ispettore Giacomo Vitale, in forza alla Squadra Mobile di Taranto che, libero dal servizio, quando si è accorto di quanto stava accadendo, con una mossa fulminea, ha “placcato” uno dei tre banditi e lo ha immobilizzato. In manette con l’accusa di rapina aggravata in concorso, è finito B.M., un 17enne di Brindisi che tra pochi giorni diventerà maggiorenne. I suoi complici sono riusciti a fuggire. Uno dei malviventi, inseguito dalla polizia, si è lanciato nella vicina gravina del Fullonese ed ha fatto perdere le sue tracce. L’ultimo è riuscito a dileguarsi a bordo della Clio che è stata ritrovata abbandonata dalla polizia alle porte di Grottaglie. L’auto è stata ispezionata dagli esperti della sezione scientifica. Sarebbero state rilevate alcune impronte digitali che ora sono al vaglio degli inquirenti. Secondo i primi riscontri tutti i componenti della banda sarebbero brindisini. L’abitato di Grottaglie, per tutta la notte, è stato passato al setaccio dalle forze dell’ordine, ma, al momento di andare in stampa, degli altri due banditi si erano perse le tracce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)