Dall'indagine, avviata dopo un controllo fiscale, sarebbe emersa l'esistenza di una falsa documentazione relativa all'acquisto, all'ampliamento, alla ristrutturazione e al potenziamento dello stabilimento industriale, al fine di ottenere un finanziamento a fondo perduto pari a 441.772 euro di cui oltre 147.000 già percepiti come prima rata. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Lecce Ercole Aprile su richiesta del sostituto procuratore, Patrizia Ciccarese.
Venerdì 21 Maggio 2004, 10:33
02 Febbraio 2016, 18:59
LECCE - I coniugi Massimo Danese, 33 anni, e Maria De Felice, 39, di Matino, amministratori del calzaturificio «Star Project srl» di Ruffano, sono stati arrestati dai militari del comando Brigata della Guardia di Finanza di Casarano con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, bancarotta fraudolenta e frode fiscale. Con loro è stato arrestato anche il consulente aziendale, Gianfranco Casarano, 39 anni, anch'egli di Matino. Una quarta persona di Ruffano è stata invece denunciata a piede libero perché ritenuta responsabile del reato di truffa in concorso con gli altri tre.
Dall'indagine, avviata dopo un controllo fiscale, sarebbe emersa l'esistenza di una falsa documentazione relativa all'acquisto, all'ampliamento, alla ristrutturazione e al potenziamento dello stabilimento industriale, al fine di ottenere un finanziamento a fondo perduto pari a 441.772 euro di cui oltre 147.000 già percepiti come prima rata. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Lecce Ercole Aprile su richiesta del sostituto procuratore, Patrizia Ciccarese.
Dall'indagine, avviata dopo un controllo fiscale, sarebbe emersa l'esistenza di una falsa documentazione relativa all'acquisto, all'ampliamento, alla ristrutturazione e al potenziamento dello stabilimento industriale, al fine di ottenere un finanziamento a fondo perduto pari a 441.772 euro di cui oltre 147.000 già percepiti come prima rata. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Lecce Ercole Aprile su richiesta del sostituto procuratore, Patrizia Ciccarese.
















