Sabato 13 Dicembre 2025 | 07:06

Lecce, le toghe vanno... a ruba Tre furti in pochi mesi

Lecce, le toghe vanno... a ruba Tre furti in pochi mesi

 
Lecce, le toghe vanno... a ruba Tre furti in pochi mesi

Lunedì 18 Novembre 2013, 09:54

03 Febbraio 2016, 03:56

di GIANFRANCO LATTANTE

LECCE - Tre furti in pochi mesi. L’ultimo risale alla settimana scorsa. Nel Tribunale di Lecce le toghe cominciano a sparire con una certa frequenza. Quanto basta per far scattare l’allarme e, comunque, a far aprire gli occhi. Sia magistrati che ad avvocati. Le vittime, infatti, appartengono alle due categorie. Il passaparola è iniziato: e, soprattutto fra gli avvocati si rinnovano gli inviti alla prudenza e a non lasciare nulla incustodito, magari in attesa dell’udienza successiva.

L’ultimo furto - come si diceva - risale ad una decina di giorni fa. La toga è sparita dall’aula della Prima sezione penale durante una pausa del processo agli agenti della polizia stradale. Si tratta di un processo con tanti imputati e numerosi avvocati. Il penalista aveva lasciato la sua toga sui banchi dei difensori. Al rientro in aula, però, la toga non c’era più. E non certo perché l’avesse spostata. In verità, all’inizio l’avvocato non ha neppure preso in considerazione l’ipotesi del furto. Sembrava inverosimile che la toga fosse stata rubata in un’aula di tribunale. Il penalista ha pensato ad un errore da parte di un collega che, distrattamente, avrebbe potuto portare via la toga sbagliata. Nessuno, però, nel frattempo, si è fatto avanti per restituirla. E così, qualche giorno fa, l’avvocato si è deciso a segnalare l’episodio: è stata presentata una querela al procuratore Cataldo Motta e sono state inoltrate due note al presidente della Prima sezione penale, il giudice Gabriele Perna e al presidente dell’Ordine forense, l’avvocato Raffaele Fatano.

Ma quanto costa una toga? Il prezzario cambia a seconda del tessuto e delle finiture. Ci sono toghe di cotone, di lana, di lino, di tasmania. Il valore oscilla fra un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.200 euro. E poi ci sono le cordonerie: possono essere d’oro o di argento ed hanno prezzi diversi. Nel caso della toga rubata, oltre al valore materiale, c’è anche quello affettivo perché gli era stata regalata dal «maestro», cioé dal penalista con il quale aveva fatto pratica affacciandosi così alla professione.

I precedenti furti di toga riguardano due magistrati: un got (un giudice onorario di tribunale) ed un giudice togato, cioè di carriera. Al got la toga è stata portata via un mese fa dall’interno della stanza adibita a camera di consiglio. Prima ancora, ma torniamo indietro di diversi mesi, era sparita la toga di un magistrato. Il ladro non si è fatto alcuno scrupolo. Su ogni toga è cucita la scritta con il nome del proprietario, ma basta scucirla per rendere il capo anonimo e riciclarlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)