Arriva il primo caldo, ma la natura segue ugualmente il proprio corso allo Zoosafari di Fasano, dove nei giorni scorsi è nato un pinguino e sono anche venuti al mondo dei piccoli di cicogna bianca, esemplari del tutto rari. Anche l’esemplare di pinguino nato nei giorni scorsi (un precedente simile risale allo scorso luglio) appartiene a una specie particolare e protetta, originaria del Sud America e nota con il nome «Sfenisco di Humboldt». Il piccolo è nato da mamma rossa, con anello rosso di riconoscimento, e da papà nero, con anello nero di riconoscimento e a quanto riferisce il personale del parco è ancora molto diverso dai genitori. Goffo, grigiastro e obeso. I genitori hanno covato l’uovo a turno, sebbene sia la femmina a sobbarcarsi il grosso del lavoro, per circa 40-42 giorni, poi la schiusa.
Il pinguino appena nato non ha ancora un nome perchè non è stato ancora possibile appurarne il sesso che in questa specie non è evidente somaticamente ma andrà accertato mediante la lettura del Dna di una penna. Il gruppo di pinguini dello Zoosafari di Fasano è ora composto da 5 esemplari.
Quanto alla cicogna, il lieto evento riguarda «Filu» la mamma che nell’aprile del 2012 aveva deposto le sue uova in cima a una palma alta 6 metri, all’ingresso della struttura, pianta che era rimasta vittima del punteruolo rosso e che stava per morire. Aveva ripreso a germogliare proprio dopo che la cicogna l'aveva scelta per nidificare. Allora le uova non si schiusero. Quest’anno, invece, è andata bene: «Si vedono già le testoline dei pulcini affamati », riferisce in una nota il direttore zoologico del centro, Fabio Rausa che delle nascite ha scattato foto e video.
















