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Contro le allergie Scatta a Lecce la caccia alla parietaria

Contro le allergie Scatta a Lecce la caccia alla parietaria

 
Contro le allergie Scatta a Lecce la caccia alla parietaria

Giovedì 02 Maggio 2013, 10:16

03 Febbraio 2016, 02:51

LECCE - Si annida sui cornicioni dei palazzi più antichi, nei vicoli e nei giardini del centro storico, procurando disagi e reazioni allergiche spesso molto pesanti. A fare i conti con la «parietaria» sono sempre più bambini, anziani e cittadini intolleranti ai pollini. Tanto che ora anche l’assessorato all’Ambiente, dopo le ripetute lamentele di molti residenti, ha deciso di aprire la caccia a questa pianta che infesta gli angoli della città. 

«Abbiamo avuto diverse segnalazioni nel centro storico - fa sapere in proposito l’asses - sore Andrea Guido - ma il problema è che la parietaria non si trova solo all’esterno, per le strade o sui muri, ma soprattutto nei giardini privati». Un caso particolare era stato segnalato nei giorni scorsi nel centro storico, in via Balbo. «Sono state lamentate reazioni allergiche e problemi di sensibilità ai pollini - racconta Guido - ed abbiamo dovuto fare una ricognizione per capire dove aveva origine il disagio. Abbiamo verificato che si trattava di un giardino privato, lasciato incolto, dove l’erba parietaria era cresciuta notevolmente. Quindi abbiamo fatto una diffida, chiedendo al proprietario del giardino di provvedere alla rimozione della pianta». 

Ma non è un caso isolato. Il centro storico è costellato di giardini, incubatori di pollini buoni e «cattivi». Il problema è proprio questo, spiega l’as - sessore Guido. «Ci sono molti soggetti allergici. Spesso sono giovani o anziani che possono arrivare a sviluppare problemi di asma. L’ammini - strazione comunale può agire all’esterno, rimuovendo la parietaria dalle strade, ma ovviamente non può intervenire nei giardini». In questi giorni, fa sapere Guido, le ditte dell’igiene urbana stanno provvedendo ai trattamenti con il diserbante per eliminare la vegetazione che infesta le strade. 
«E’ necessario che gli agenti chimici agiscano per qualche giorno - spiega l’assessore all’Ambien - te - poi si potranno rimuovere le piante ormai secche». I trattamenti stanno procedendo in tutta la città, nelle aiuole, lungo le strade, accanto agli alberi. La parietaria si sviluppa tutto l’anno, ma ad aprile e maggio si assiste ad una maggiore proliferazione, che procede parallelamente ad un incremento dei fenomeni allergici. 

«Noi possiamo provvedere alla bonifica nelle strade - ribadisce Guido - ma è necessario che i cittadini privati che possiedono un giardino o dei balconi si assicurino che non vi sia parietaria. Nel caso vi fosse li invitiamo ad eliminarla, così da risparmiare disagi ai tanti cittadini sensibili ai pollini di questa pianta». Guido spiega che come responsabili dell’igiene pubblica, gli amministratori siano chiamati ad intervenire anche con attività di profilassi e prevenzione. E il fenomeno delle allergie procurate dalle piante non fa eccezione. «Ecco perché - dice Guido - è importante che i cittadini collaborino. Nei giorni scorsi siamo dovuti intervenire con una diffida in via Balbo, chiedendo al proprietario di un giardino di rimuovere la fonte delle allergie lamentate dai vicini. Vorremmo evitare di farlo ancora, ma è ovvio che se le segnalazioni continueranno ad arrivare dovremo chiedere formalmente ai proprietari di giardini di intervenire a tutela della salute pubblica» .
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