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A Taranto arriva un sabato sera speciale Ecco il programma

A Taranto arriva un sabato sera speciale Ecco il programma

 
A Taranto arriva un sabato sera speciale Ecco il programma

Venerdì 17 Febbraio 2012, 09:17

03 Febbraio 2016, 00:29

di SABRINA ESPOSITO
Ventinove postazioni spalmate tra Borgo umbertino e Città vecchia; quasi 200 artisti impegnati, tutti rigorosamente locali; quasi dieci ore di spettacolo, intrattenimento, cultura; 50 commercianti coinvolti a titolo gratuito e assolutamente spontaneo; 11 risto-pub riuniti in un «circuito dinamico» per accogliere coloro che sceglieranno di essere protagonisti in prima persona di questa iniziativa. Questi i numeri dell’edizione invernale dell’«Isola che vogliamo» in programma domani per le vie del centro cittadino e della Città vecchia, evento voluto dall’associazione culturale «Terra» e fatta proprio dall’Amministrazione comunale per valorizzare le bellezze di luoghi per troppo tempo dimenticati, altri poco conosciuti, altri ancora aperti soltanto in occasioni sporadiche. 

La manifestazione, nata la scorsa estate, riuscendo a convogliare nelle strade e nei vicoli della Città vecchia di Taranto circa 100mila visitatori, candidandosi a diventare evento di attrazione secondo, forse, solo alla Notte della Taranta, è stata concepita per regalare ai tarantini una parentesi di svago a prescindere dalle condizioni meteo, dal momento che quasi tutti gli appuntamenti si svolgeranno comunque al coperto. All’interno dell’«Isola che vogliamo» sarà recuperato anche l’appuntamento di domenica scorsa, «U Carnevà», saltato proprio a causa della inclemenza del tempo. 
Invece di piazza Immacolata, sarà utilizzata piazza della Vittoria, dove si daranno appuntamento bimbi mascherati e gli amanti della musica latina e da discoteca. A differenza degli appuntamenti settimanali dello scorso mese di agosto, in questa edizione invernale si è voluto cominciare già dal pomeriggio, dividendo le manifestazioni in due fasce orarie: dalle 17.30 alle 22 e dalle 22 all’una e mezza circa. La novità più importante è rappresentata dal coinvolgimento del Borgo dove sono state programmate iniziative di vario genere che prediligono un target di tipo familiare. 

Ai più giovani, invece, è dedicata la parentesi serale in Città vecchia dove si terranno concerti, dj set, installazioni e proiezioni. Per l’occasione, prolungheranno l’orario di visita il Castello Aragonese e il museo archeologico Martà. Aperto anche il Mudi, il Museo diocesano di Arte sacra in vico Seminario che chiuderà i battenti alle 23. Qui si accederà pagando un biglietto di 3 euro. Scontati i prezzi delle visite guidate (2 euro a persona), che partiranno alle 17.30 e alle 19.30 seguendo due itinerari diversi: Borgo umbertino o Città vecchia. La viabilità sarà stravolta da divieti di transito delle auto nelle strade interessate dalle manifestazioni, mentre l’Amat assicurerà un rafforzamento delle corse da e per il centro cittadino. Il tutto, naturalmente, sarà affidato al controllo dei vigili urbani e delle altre Forze dell’ordine. Ieri la presentazione della kermesse a Palazzo di città, alla presenza di Antonio Santacroce e Fabrizio Iurlano, presidente e vicepresidente dell'associazione culturale Terra, ideatrice e organizzatrice dell'evento, Davide Nistri e Gianni Cataldino, rispettivamente assessore con delega al Risanamento Città vecchia e alle società partecipate e vicesindaco con delega agli spettacoli, Angelo Candelli, partner organizzativo dell'iniziativa e Fabrizio Nardoni, imprenditore, tra i primi sostenitori dell'«Isola che vogliamo».
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