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Traghetti-lumaca giorni da incubo al porto di Bari

Traghetti-lumaca giorni da incubo al porto di Bari

 
Traghetti-lumaca giorni da incubo al porto di Bari

Lunedì 09 Agosto 2010, 10:55

02 Febbraio 2016, 22:08

BARI - Traghetti-lumaca sulla direttrice Puglia-Albania. Migliaia di persone, forse 9.000 se si calcola una media di tre passeggeri per veicolo, hanno passato ore da incubo al porto di Bari. E per alcuni camionisti la via crucis dell'imbarco per i Balcani non è ancora terminata. Per intendersi, anziché partire nel pomeriggio di ieri, numerosissimi passeggeri sono riusciti a lasciare il capoluogo pugliese verso le 3 del mattino di oggi. Fino ad allora sono stati ammassati su quella che è soprannominata la "colata di Marisabella", un gigantesco spiazzo di asfalto, che è il punto di snodo per l'imbarco in Croazia, Montenegro e - soprattutto - Albania. 

«Che io sappia l'emergenza è rientrata  - spiega Piero Bianco, dirigente del Servizio Attività Portuali - Da quello che so la situazione è abbastanza tranquilla anche perché stanno già provvedendo ad esitare le richieste di alcuni camionisti e quelli che non dovessero partire oggi partiranno domani con la corsa straordinaria del Ro-Ro "Ravenna" della Ilion-Lines».


«Inoltre - continua Bianco - il lunedì è un giorno abitualmente "in discesa" per le prenotazioni. Nel giro di un paio di giorni si normalizzerà la situazione ma, ovviamente, i camionisti vengono penalizzati per la sosta».


I ritardi per i passeggeri per l'Albania?
«Saranno riassorbiti in un paio di giorni - spiega - Il problema è che la Polizia di Durazzo ha delle procedure di controllo abbastanza complesse e in questi giorni hanno flussi in entrata rilevantissimi. Questo rallenta le operazioni di sbarco e, quindi, di imbarco».

In che senso?
«Nei periodi di picchi di traffico le navi fanno le doppie corse: sbarcano, non sostano e ripartono subito. Quando ci sono dei ritardi, questi si accumulano. Stanotte sono partiti intorno alle tre».

Meno corse vuol dire meno ritardi?
«Esattamente. Se io ho una corsa ogni giorno, un eventuale ritardo me lo trascinerò sulla corsa successiva. Infatti, normalmente un traghetto arriva in porto, magari al mattino, e aspetta la sera per ripartire con 12 ore di sosta».
Ma non si può trovare qualche soluzione? Ogni anno si crea questo ingorgo.
«Quello trascorso è il week-end che noi sappiamo essere il più caldo. Dal 2007 sotto la supervisione della prefettura, l'autorità portuale pianifica e coordina tutti i servizi finalizzati alla gestione ottimale del traffico ferri. Fondamentale è anche il contributo di Polizia, Dogana, Guardia di finanza e Capitaneria di porto, che in questi periodi non lesinano gli sforzi. Come ricorderà, nel 2006 ci fu la chiusura del porto a causa dei disordini».

E oggi?
«Ora, con l'allestimento dell'area attrezzata di Marisabella. Abbiamo oltre 40 postazioni di check-in, due punti ristoro, quattro batterie di servizi igienici, una postazione di primo soccorso sanitario, un servizio informazioni multilingue e un servizio di assistenza per le problematiche dei passeggeri. Prima di partire le auto sono incanalate per l'imbarco in base alla nave da raggiungere. Pensi che nella notte tra sabato e domenica sono partite 3000 autovetture. Nel 2006, quando ci fu il blocco, le autovetture erano soltanto 700».


Al porto di Bari operano nove armatori. Si tratta di sette navi: una per il Montenegro, una per la Croazia, le restanti 5 per l'Albania. 

La situazione è molto critica per i camionisti che devono raggiungere Durazzo per consegnare le merce. Alcuni di loro, dicono di essere lì da giorni e accusano le agenzie di viaggio di preferire le auto ai tir, per una questione di introiti. I più esasperati sono quelli che dicono di avere a bordo prodotti deperibili. Se continua così, il loro carico sarà interamente da buttare. 

La tensione ieri è stata tale che l'info point che è all'interno della stazione, è stato preso d'assalto dagli autotrasportatori. Tanto che - dopo le proteste - l'autorità portuale, in contatto con le agenzie di viaggio, è riuscita a sbloccare almeno 25 posti per i camion su uno dei prossimi traghetti. Ma 25 sono pochi e i camionisti sono tesissimi. 

Al porto dicono che la situazione si sbloccherà dal prossimo martedì perché uno degli armatori ha garantito un traghetto dedicato soltanto ai tir (a bordo dovrebbe esserci posto per 120 camion. 

IN PUGLIA E BASILICATA SPIAGGE AFFOLLATISSIME E TRAFFICO SCORREVOLE
Affollatissime le belle spiagge di Basilicata e di Puglia. Dal porto di Termoli - solo per fare un esempio - ieri sono partiti ben 1.200 turisti diretti a San Domino (Foggia) a bordo delle due imbarcazioni che quotidianamente assicurano il collegamento tra il porto termolese e le Diomedee.

E anche tanto, tanto, traffico sulle strade e sulle autostrade. Il grande "sorvegliato speciale", l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, però ha retto bene
il contraccolpo di questo secondo fine settimana di agosto. 

L’Anas - facendo il punto sui tre giorni di grandi partenze verso le località balneari e turistiche della Campania, della Basilicata, della Calabria e della Sicilia -  sottolinea come il traffico sia stato particolarmente intenso e costante per l’intera giornata di ieri, sabato 7 agosto, segnalata con il "bollino nero" nel calendario dei giorni critici, con un transito di 76 mila autovetture in ingresso a Salerno (il 24 per cento in più rispetto alla stessa giornata da "bollino nero" dello scorso anno sabato 8 agosto 2009). 

Poi - prosegue l'Anas - questa seconda domenica di agosto il traffico è stato sostenuto e senza alcuna criticità, con qualche flusso di circolazione anche in direzione nord per i primi rientri dalle località turistiche. L’aumento dei transiti non ha provocato, comunque, grandi disagi al viaggio dei vacanzieri diretti a sud, sia per le condizioni migliori dell’autostrada rispetto allo scorso anno (nei primi 108 km sono a disposizione almeno due corsie di marcia e sono aumentati i tratti autostradali nuovi) sia perchè le partenze sono state ben diluite nelle diverse fasce orarie dell’intero week-end. 

L'Anas ricorda che la circolazione viene favorita anche oggi dal blocco dei mezzi pesanti disposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, fino alle ore 24. 

Per essere aggiornati in tempo reale sulle condizioni del traffico e lo stato dei lavori in corso sull’intera rete stradale, l’Anas suggerisce di consultare, anche tramite smartphone, il servizio Vai (Viabilità Anas Integrata) su www.stradeanas.it. Inoltre Anas invita ad ascoltare o leggere i notiziari sulla viabilità attraverso il Cciss "Viaggiare Informati", le emittenti radiotelevisive e il televideo Rai. Per informazioni sulla A3 Salerno-Reggio Calabria è possibile chiamare il numero verde Anas 800.290.092.

(Ritardi al porto di Bari, migliaia di persone bloccate in attesa di imbarco per i Balcani - Foto Luca Turi)

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