Sul luogo ci sono agenti di polizia, carabinieri, vigili urbani e il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lucera, Massimo Lucianetti.
E' RECIDIVO, DUE ANNI FA SEQUESTRO' UNA DONNA INCINTA
Ha problemi psichici ed anche recidivo, Massimiliano Credico, l’uomo che in un negozio del centro di Lucera tiene sequestrata una ragazzina di 14 anni.
Credico, 35 anni, fece esattamente la stessa cosa il 6 maggio del 2007 in un centro commerciale a Lucera, cittadina a 15 chilometri da Foggia. In quella circostanza l’uomo sequestrò nel parcheggio dell’ipermercato una giovane donna, incinta di tre mesi, minacciandola con un coltello, la costrinse ad entrare con lui in un negozio nel centro commerciale e a restare con lui per alcune ore mentre, in evidente stato di eccitazione e di confusione mentale, egli trattava con le forze di polizia e chiedeva di parlare con alcuni personaggi della politica, tra i quali Alessandra Mussolini, Pietro Fassino e con Carlo Azeglio Ciampi. Probabilmente voleva un loro intervento per un posto di lavoro.
In quella circostanza fu proprio la deputata di centrodestra a dare inconsapevolmente una mano a poliziotti e carabinieri per la liberazione dell’ostaggio e la cattura dell’uomo. La chiamarono infatti per telefono e cercarono di passarla al giovane: seguirono fasi concitate, in breve concluse con la cattura dell’uomo.
ORE 13.43 - "HO DATO ALLA POLIZIA IL MIO NUMERO MA LUI NON CREDE CHE SIA IO AL TELEFONO"Alessandra Mussolini ha provato a mettersi in contatto con l’uomo che in un negozio di oggettistica di Lucera, in provincia di Foggia, sta tenendo sequestrata una ragazzina di 14 anni e che ha chiesto di parlare proprio con la deputata del Pdl.
“Appena ho saputo mi sono messa in contatto con la polizia - dice la Mussolini - Ho dato il mio numero di cellulare per parlare con il sequestratore, ma lui non ci crede che ci sia io dall’altra parte del filo... Il fatto è che già nel 2007 successe la stessa cosa - spiega ancora la parlamentare - Anche in quella occasione chiese di parlare con me e gli fu detto che io ero al telefono, ma non era vero”.
“Per farmi credere gli potrei dire cose che solo io posso sapere”, insiste la parlamentare, che aggiunge: “Per convincerlo sarei disposta anche a fare un collegamento video... Ma queste sono cose che deve decidere la polizia”.
ORE 13.57 - SEQUESTRATORE PARLA CON PSICOLOGO E CHIEDE LAVORO
Uno psicologo della Polizia, il dottor Ippolito, sta parlando con Credico, che stamane ha preso in ostaggio una ragazzina di 15 anni, minacciandola con un coltello in una cartolibreria di Lucera, in provincia di Foggia. L'uomo chiede un lavoro. Non è confermato l’invio di reparti speciali della Polizia. Sul posto sta arrivando il questore di Foggia.
ORE 15.08 - IN CORSO TRATTATIVA CON SEQUESTRATORE
E' in corso una trattativa tra il sequestratore che tiene in ostaggio una ragazzina in un negozio, sotto la minaccia di un coltello, e un appuntato dei carabinieri della Compagnia di Lucera che conosce da tempo l'uomo e sta cercando di convincerlo a lasciar andare la piccola e a consegnarsi alle forze di polizia.
L'uomo – che dice di volere un posto di lavoro – ha chiesto di parlare con l’on.Alessandra Mussolini, con la quale, però, si sarebbe rifiutato di parlare per telefono perchè vorrebbe parlarle di persona.
Che le condizioni psichiche di Massimiliano Credico siano disagiate gli investigatori non dubitano: non si è potuto sapere con certezza, però, se l’uomo sia sottoposto a cure. Per il precedente sequestro di persona, non si è saputo per ora se i giudici abbiano riconosciuto l’infermità mentale.
La ragazzina sottosequestro frequenta la prima classe di un istituto commerciale. La quattordicenne era stamane per strada insieme con alcune compagne di scuola, erano uscite prima perchè non avevano partecipato all’assemblea di istituto. Bighellonando, le adolescenti si erano fermate nei pressi di un negozio di articoli da regalo nel centro cittadino. E’ stato lì che Credico l'ha notata, l’ha costretta – minacciandola col coltello – a seguirlo nel negozio. Poi ha fatto uscire dal locale la commessa e anche il titolare del negozio, dopo aver costretto quest’ultimo a chiamare la polizia.
Sul luogo, oltre ai carabinieri e alla polizia, si sono recati i vigili urbani, il procuratore della Repubblica, Massimo Lucianetti, il sindaco, Pasquale Dotoli.
ORE 16.20 - DILIBERTO: SONO A DISPOSIZIONE«Non so nulla di questa vicenda non conosco questa persona e cado dalle nuvole, ma se può essere utile sono a disposizione delle autorità....». lo ha detto il segretario dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto apprendendo la notizia del rapimento a Foggia della ragazza di 14 anni da parte di un uomo armato di coltello che chiede di incontrare alcuni esponenti politici, tra cui lo stesso Diliberto.
ORE 16.30 - REPARTI SPECIALI ENTRANO NEL NEGOZIO
«I reparti speciali sono nel negozio. Il sequestratore non può vederli perchè ha sotto controllo solo un angolo della prima stanza. Stanno valutando come entrare in azione». Lo ha detto il sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli. Il primo cittadino si trova davanti al negozio, dove da questa mattina Massimiliano Credico tiene in ostaggio una ragazzina di quattordici anni. «Siamo preoccupati - ha aggiunto il sindaco - perchè dopo ore l’uomo non ha ceduto di un millimetro». Sul posto ci sono anche i genitori della giovane e il nonno.
ORE 17.23 - SI USANO SMS PER DISTRARRE IL SEQUESTRATORE
Secondo quanto si apprende, con dei messaggi spediti sul telefonino dell’ostaggio, un coetaneo e amico della giovane, figlio di un appuntato dei carabinieri, starebbe cercando di distrarre il sequestratore. Intanto, sul posto si trovano il procuratore capo di Lucera Lucianetti, il sindaco, il questore, i dirigenti della Squadra Mobile. Sono pronti a intervenire gli uomini del reparto speciale dei Nocs.
ORE 18.00 - IL SEQUESTRATORE DA' SEGNI DI CRISI, LA RAGAZZINA e' TRANQUILLA
«Sta cominciando a dare segni di cedimento, comincia a barcollare», ha detto il sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli. «Chiede solo d’incontrare la Mussolini. Non ha chiesto nessun cambio tra l’onorevole e la giovane che tiene sequestrata. Anche l’altra volta -r icorda il sindaco - voleva incontrare la parlamentare, ma allora fu molto più semplice. Questa volta sembra si sia preparato, anche il luogo non lascia spazio di manovra».
Sulle condizioni della ragazzina da questa mattina sotto la minaccia del coltello di Credico, il sindaco assicura che «la bambina non si è lasciata prendere da crisi». Quanto ai genitori «li tengono tranquilli - spiega - costantemente assistiti da uno psicologo». La madre del sequestratore è fuori dal negozio, ma la polizia non ha ritenuto opportuno che si avvicinasse e parlasse con il figlio. «E' a debita distanza - racconta Dotoli - incappucciata e abbracciata a un altro ragazzo».
ORE 18.10 - LA RAGAZZA VIENE LIBERATA. IL SEQUESTRATORE ARRESTATOE' stata liberata dai Nocs la ragazzina di 14 anni tenuta sotto sequestro da un uomo per alcune ore in un negozio a Lucera. La piccola sta bene. Il sequestratore, Massimiliano Credico, psicolabile, è stato arrestato.
Gli agenti del Nucleo speciale sono intervenuti quando il sequestratore ha cominciato a dare segni di stanchezza. Durante tutto il tempo nel quale la piccola è stata tenuta sotto sequestro, non pare si sia lasciata lasciata prendere da crisi. I genitori e il nonno hanno atteso davanti al negozio per tutto il tempo, in un forte stato di tensione e assistiti da una psicologa. Anche la madre del sequestratore è stata per tutte queste ore fuori dal negozio: le forze di polizia hanno ritenuto, però, che non fosse opportuno che rivelasse la propria presenza al figlio nè che facesse tentativi per farlo desistere.
ORE 18.50 - LA FOLLA VOLEVA LINCIARE IL SEQUESTRATORE
Hanno dovuto fronteggiare la rabbia della folla radunatasi all’esterno del negozio a Lucera le forze dell’ordine dopo la liberazione della ragazzina ostaggio da questa mattina di Massimiliano Credico, 35 anni. Carabinieri e Polizia hanno fatto 'cordone' per impedire l’assalto. La ragazzina è stata portata via per precauzione in ambulanza, ma sta bene, mentre il sequestratore ha alcune piccole ferite che probabilmente si è procurato da solo.
ORE 19.54 - IL QUESTORE: «PER I MEDICI QUEST'UOMO E' SANO...»
«Io non sono un medico ma sono stato più di sei ore vicino all’aggressore, l’ho sentito parlare e secondo me non è normale di testa; se poi i medici sostengono il contrario, vabbè, non so che dire». È il commento del questore di Foggia, Bruno D’Agostino, sul sequestro della ragazzina di 14 anni ad opera di Massimiliano Credico. «Una persona – ha aggiunto – che commette due volte lo stesso tipo di reato, con le stesse modalità, anche se probabilmente pazzo è comunque una persona intelligente». «Dopo il blitz – ha proseguito D’Agostino – abbiamo dovuto effettuare un servizio particolare per evitare un probabile assalto da parte della gente assiepata nei pressi del negozio. Felice perchè abbiamo dato una buona dimostrazione di efficienza e professionalità e perchè anche la ragazzina, che per fortuna non ha subito conseguenze, è stata molto brava e non ci ha creato alcun tipo di problema».
ORE 20.15 - LA RAGAZZINA A CASA DOPO I CONTROLLI MEDICI
«E' solo spaventata ma sta bene ed è già tornata a casa» la ragazza di 14 anni sequestrata oggi, per oltre sette ore, in un negozio di Lucera, in provincia di Foggia, da un uomo con problemi psichici. La conferma arriva da Franco Mezzadri, direttore sanitario dell’ospedale locale 'Francesco Lastaria', dove l’adolescente è stata condotta per accertamenti subito dopo l’arresto dell’uomo che l’aveva tenuta in ostaggio.
«L'abbiamo lasciata tornare a casa con una prognosi di 5 giorni - spiega Mezzadri - poichè non necessita di cure ospedaliere».
Gli esami radiologici a cui è stata sottoposta la 14enne «hanno dato infatti tutti esito negativo. La giovane ha riportato una ferita sulla fronte, probabilmente provocata dal coltello di cui l’uomo era armato - ipotizza il direttore sanitario - e ha dolore diffuso al collo. Ha inoltre due contusioni sul lato sinistro, una sul fianco e l’altra sulla coscia. Ma non ha alcuna frattura, e l’elettrocardiogramma è andato bene. E’ in stato ansioso, ma non sotto shock. Si sta riprendendo e sta reagendo».
ORE 20.20 - UN BLITZ STRAORDINARIO
«Si è trattato di un blitz straordinario, in un lampo gli uomini del reparto speciale della polizia, dopo aver atteso il momento opportuno, sono intervenuti immobilizzando l’aggressore e salvando la ragazzina». Il questore di Foggia, Bruno D’Agostino, spiega come è stata liberata la studentessa di 14 anni tenuta in ostaggio per circa sette ore a Lucera da uno psicolabile che è stato arrestato.
«Hanno atteso con pazienza e professionalità – racconta il dirigente – che l’uomo in qualche modo allentasse la tensione. E quel momento è arrivato quando ha allontanato per un attimo il coltello dalla gola della ragazza. Tre uomini sono scattati come un lampo e in meno di due secondi hanno disarmato l’uomo, lo hanno immobilizzato e hanno allontanato la ragazzina mettendola in salvo».
Il dirigente del commissariato di Lucera, Luciano Zendoli e il capo della squadra mobile di Foggia, Antonio Caricato hanno raccontato le modalità dell’intervento: «Una squadra di sei persone più il dirigente ha attuato il blitz, ognuna delle sei persone aveva un compito preciso, mentre altre due squadre agivano di supporto. Dopo aver preso informazioni e studiato la situazione hanno deciso di appostarsi all’interno di una stanza del negozio, lontano dalla visuale dell’uomo, e attendere il momento per intervenire. La ragazza ha retto molto bene, malgrado le tante ore di tensione, ed è stata veramente brava a non creare problemi e a non mostrare paura».
















