La realizzazione del motore EJ200 è affidata al consorzio Eurojet costituito da aziende dei quattro Paesi: Avio per l'Italia, Rolls-Royce per la Gran Bretagna, Mtu per la Germania e Itp per la Spagna. Avio realizza il 20% del motore, per tutto il programma europeo. Ha la responsabilità della progettazione e produzione della scatola di trasmissione e comando accessori, della turbina di bassa pressione, del post-bruciatore e di gran parte degli accessori. Avio assembla inoltre interamente i motori destinati all’Aeronautica Italiana.
La consegna del centesimo motore coincide con la produzione dei primi 500 motori da parte del Consorzio Eurojet a livello europeo. Attualmente per il motore EJ200 è in corso la seconda tranche produttiva, iniziata nel 2007, che per l’Aeronautica italiana prevede la realizzazione di 105 motori, che si aggiungono ai 71 della prima tranche già completati.
E’ in approvazione da parte dei governi delle quattro nazioni una prima parte della terza tranche (166 motori) che porterà il totale dei motori per i clienti Netma a 1048 e, dunque, il totale dei motori prodotti a Brindisi a 210. Ai numeri Netma si aggiungono inoltre i volumi del programma export del Typhoon che è stato già venduto ad Austria e Arabia Saudita (rispettivamente con 15 e 72 velivoli). Le aziende coinvolte nel programma Typhoon sono complessivamente oltre 400 nelle quattro nazioni per un totale di circa 100.000 posti di lavoro.
















