POTENZA - La nuova frontiera delle pulizie in casa? Acquistare detersivi alla spina. Fanno bene all’ambiente e, soprattutto, alle tasche. Questo nuovo modo di vendere i prodotti più utilizzati dalle donne di tutto il mondo è un fenomeno già consolidato nell’Italia centro settentrionale ma, oramai, sta prendendo piede anche nel più profondo meridione e, perché no, anche nel nostro capoluogo regionale. I primi esperimenti in tal senso risalgono a qualche anno fa, quando nel nuovo quartiere di Macchia Romana nacque il primo rivenditore ufficiale di detersivi alla spina. Fu un fallimento. Nel giro di poco, infatti, l’esercente si trovò a dover chiudere battenti. Perché? Probabilmente i tempi nella nostra città, in cui la tradizione in qualunque senso la fa sempre da padrona, non erano maturi o, più semplicemente, la crisi economica non si faceva ancora sentire in maniera così pressante.
Oggi in città si contano due negozi ed un distributore h24, aperto cioè tutta la giornata ed in cui non si trova personale, un vero e proprio fai da te insomma. I proprietari sono pronti a giurare che gli affari non vanno malaccio. Certo, in tempi di recessione non ci si può aspettare chissà cosa ma, in fondo, la cultura del risparmio e del rispetto per l’ambiente sta iniziando a prendere piede anche tra gli scettici potentini. Le prime obiezioni dei cittadini riguardano l’effettivo funzionamento dei detersivi. Possibile che costino così poco e garantiscano igiene e pulizia come i loro concorrenti di marca? A quanto pare si. Anzi, dice sempre chi questa merce la vende, ci sono molti più vantaggi.
Un detersivo qualunque è meno concentrato di quelli alla spina e dunque per avere effetto deve essere utilizzato in quantità superiori. Questi di nuova generazione, concentrati e biodegradabili al 90%, garantiscono risultati anche a bassissimi dosaggi. C’è chi addirittura assicura: con un chilo di detersivo normale per lavatrice si effettuano dieci lavaggi, con uno di quelli alla spina ben venti. Già per questo, insomma, converrebbe buttarci un occhio e farci un pensierino al prossimo acquisto. Il dato evidenzia anche l’aspetto economico. Se anche ci dovesse essere parità di costo, quello alla spina già vincerebbe il raffronto ma, nella realtà, i prezzi sono decisamente diversi. Mediamente si parte da 80 centesimi al chilo per arrivare ad un massimo di 2,30 euro, costo riferito a prodotti specifici, ad esempio per la pulizia del parquet. Per fare un confronto immediato basta guardare il prezzo di una delle marche più in voga da anni per scoprire che un fustino in polvere da circa otto chili costa, in offerta, circa 16 euro. Una differenza non da poco se confrontata con gli 80 centesimi.
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