di FILIPPO MELE

POLICORO - «Aiutatemi. Non so cosa fare. Tassi e istrici, di notte, si mangiano le mie fragole». Il grido d’allarme è stato lanciato da Vincenzo Guarino, agricoltore della zona di Madonnella, in viale Matera. Il nostro interlocutore ha impiantato mezzo ettaro di fragole sotto serra, valore 20 mila euro. Le piantine da qualche tempo hanno cominciato a produrre. Ma con la maturazione delle fragole ecco arrivare nottetempo i famelici animali selvatici. 

Guarino ha un diavolo per capello. «Questi animali – ha detto mostrando i frutti maturi tutti smangiucchiati, e perciò, invendibili sui mercati - si stanno mangiando il mio tesoro. Arrivano col buio e divorano la parte matura del frutto. Ed io, al mattino, quando vengo per raccogliere, raccolgo solo il 50% perché l’altro 50% è inservibile. Proprio ora che il prezzo è sostenuto trattandosi di una primizia e di una fragola deliziosa, la Pir 5. Sono tre anni che pianto solo questa eccezionale varietà». 
Ed effettivamente, fatta la prova “pratica” sul campo, non abbiamo potuto che dare ragione a Guarino. Per tassi e istrici di Madonnella sarà una goduria. Ancora il fragolicoltore di Policoro: «Il guaio è che io non so proprio cosa fare. L’anno scorso il fragoleto era in una serra chiusa. Ed è andata meglio. Quest’anno, invece, è sotto tunnel aperti e non so come chiuderli». 

(La notizia completa sull'edizione della Gazzetta in edicola o scaricabile qui)