C’è poi un’altra caratteristica, una prerogativa che contraddistingue la stazione meteorologica dell’Aeronautica di Brindisi dalle altre disseminate nel territorio nazionale. Quella locale, infatti, è una delle sei stazioni del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare in cui vengono effettuate osservazioni in quota grazie ai cosiddetti “radiosonda g gi”, con almeno due lanci di palloni sonda al giorno (a mezzanotte e a mezzogiorno). I radiosondaggi altro non sono che osservazioni di alcune variabili meteorologiche prelevate attraverso una strumentazione attaccata ad un pallone sonda che viene rilasciato in atmosfera.
La strumentazione comunica con il centro meteo posto a terra tramite segnali radio. Questi assumono il nome di messaggi “Temp” e sono costituiti per lo più da stringhe di numeri decifrabili manualmente o con l'utilizzo di un elaboratore. Il pallone sonda è a perdere. Il radiosondaggio, inoltre, analizza principalmente il profilo verticale dell'atmosfera, cioè il cambiamento di alcuni valori quali la temperatura e la pressione al variare della quota, in libera atmosfera. Il tempo di rilascio standard avviene alle cosiddette "ore sinottiche", in modo da poter confrontare i dati anche sul piano orizzontale, fra stazioni di rilascio diverse. [p. potì]
















